Chi va a sciare, ma anche solo chi frequenta la montagna d’inverno, lo conosce sicuramente: stiamo parlando del bombardino, l’iconica bevanda a base di panna, zabaione caldo e brandy. Nata nel 1972 a Livigno, in provincia di Sondrio, alla baita del Mottolino, la ricetta del bombardino è ormai diffusa in moltissime località sciistiche in Italia, ma anche in Francia e nel Ticino, tanto da essere considerato l’Irish Coffee del Belpaese.
Ma a cosa deve il suo nome? Pare che la prima persona che lo assaggiò, esclamò: "Wow, è una bombarda!".
La ricetta del bombardino si fa tradizionalmente con zabaione, panna e brandy. Esistono però altre due versioni ufficiali: potete sostituire il brandy con del whiskey per ottenere un bombardino "scozzese", oppure aggiungere agli ingredienti una tazzina di caffè amaro, per creare il cosiddetto "Calimero".
Se non siete a gustarvelo in una baita a 1800 metri, ecco gli ingredienti necessari per preparare a casa il vostro bel bombardino:
Partite dedicandovi allo zabaione. In una ciotola rompete le uova, separando i tuorli dagli albumi, e unite i tuorli allo zucchero semolato. Lavorate con le fruste fino a ottenere un composto gonfio e spumoso, quindi portate sul fuoco una pentola piena d’acqua.
Mettete nella pentola la ciotola con i tuorli sbattuti e cuocete a bagnomaria per 5 minuti, facendo attenzione che lo zabaione non si attacchi al fondo della ciotola. Ricordatevi anche di mescolare spesso e delicatamente, con movimenti dal basso verso l’alto.
Alla fine aggiungete il brandy, mescolate, versare in un bicchiere e servite il bombardino con un ciuffo di panna montata.
Un’altra ricetta del bombardino particolarmente amata è quella che porta il nome di Calimero, perché prevede tra i suoi ingredienti anche il caffè. Vediamo come realizzarlo, a partire dagli ingredienti:
Anche in questo caso la prima cosa da fare è dedicarsi allo zabaione. Mettete in un pentolino in acciaio i tuorli d’uovo, 60 g di zucchero e il rum, quindi posizionatelo su un pentolino più grande riempito d’acqua. Lasciatelo cuocere a bagnomaria a fuoco bassissimo mentre montate con una frusta: aumentate gradualmente la velocità man mano che lo zabaione apparirà gonfio e spumoso.
Quando la crema scenderà a nastro dalla frusta, spegnete, togliete dal fuoco e versate lo zabaione in 4 tazzine. Preparate i caffè bollenti e versateli delicatamente sulla crema. Completate con la panna semi-montata e dolcificata con il cucchiaino di zucchero, spolverizzate di cannella e servite immediatamente, magari accompagnando con dei biscotti secchi.
Vi è piaciuto? Provate allora anche la buonissima crema al caffè.
Un’altra apprezzata ricetta del bombardino è quella che si fa con il Vov, il liquore all’uovo terribilmente in voga negli anni Ottanta. Si prepara in modo super veloce ed è buonissimo. Vi servono:
Partite versando la panna fredda in una ciotola e iniziate a montarla con le fruste elettriche mentre aggiungete gradualmente lo zucchero. Andate avanti fino ad ottenere una consistenza ferma e soda, quindi trasferite la panna montata in un sac-à-poche con bocchetta a stella. Scaldate il Vov in un pentolino a fuoco dolce per 5 minuti, poi unite il brandy e spegnete il fuoco, roteando leggermente la padella per mescolare.
Riempite i bicchieri con il liquore per circa due terzi, quindi completate con la panna montata.
Il Quotidiano Online dell'Ateneo
Niccolò Cusano di Roma
Quotidiano telematico. Registrato al n.12/2015 del 21 gennaio 2015 Tribunale di Roma. Direttore Emanuela Valente.
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