Il capo di Hezbollah, Hassan Nasrallah, ha minacciato Israele: la risposta all'uccisione del numero due di Hamas, Saleh al-Arouri a Beirut, sarà "ineluttabile" sul "campo di battaglia". Oggi 5 gennaio il leader libanese ha infatti affermato che "non rimarrà in silenzio".
In un discorso tv tenuto da una località segreta, Hassan Nasrallah ha parlato dell'attacco avvenuto a Bierut lo scorso 2 gennaio, in cui ha perso la vita Saleh al-Arouri:
Sarebbe più pericoloso rimanere in silenzio che affrontare le ripercussioni di una nostra risposta. Sarà il terreno di battaglia a parlare. E il terreno di battaglia non può aspettare
ha affermato il leader libanese, alleato sia di Hamas che dell'Iran.
ha inoltre aggiunto.
In un primo discorso, tenuto dopo l'attacco a Beirut, Nasrallah aveva assicurato che la morte di al-Arouri "non sarebbe restata impunita".
Nel suo discorso, il secondo in 48 ore dopo l'omicidio del numero due di Hamas, Nasrallah si è rivolto ai "coloni" che chiedono una guerra contro il Libano: