Ognuno per la sua strada, in ordine sparso. Gli imminenti appuntamenti elettorali di questo 2024 stanno mettendo a dura prova il centrodestra che, tra Europee e Regionali, fatica a trovare la quadra per i candidati da presentare. L'ultima testimonianza di questa incertezza arriva dalle dichiarazioni odierne di Antonio Tajani e Andrea Crippa, con il primo che ritiene il discorso prematuro, e il secondo che conferma l'indisponibilità di Salvini ma la possibile candidatura di Roberto Vannacci.
L'unica certezza, al momento, è il passo indietro di Matteo Salvini, che ha ufficializzato la sua decisione di non candidarsi per le Elezioni Europee di quest'anno.
Nessun'altra novità arriva, però, dal centrodestra, sul fronte dei candidati per la tornata elettorale che stabilirà la prossima composizione del Parlamento europeo.
Nessuna fretta da parte di Forza Italia, con Antonio Tajani che, raggiunto dai microfoni di TAG24, predica calma, definendo "prematura" qualsiasi considerazione sulle candidature. Soprattutto in virtù del congresso che dovrà decidere la linea politica del partito e, di conseguenza, anche eventuali nomi da candidare.
Tajani ammette, comunque, che per lui "non sarebbe un problema" candidarsi, avendolo già fatto in passato, ma di volersi in primo luogo concentrare sul suo ruolo come ministro degli Esteri per "poter dare il 100% nell'attività di governo".
Il vicesegretario della Lega, Andrea Crippa, difende invece la scelta di Matteo Salvini di non candidarsi, nonostante le pressioni degli alleati.
Crippa, però, conferma che la mancata candidatura non significa un 'disimpegno' del segretario che, conferma, "ci metterà la faccia come sempre".
Chi, invece, potrebbe figurare tra i candidati del Carroccio è il discusso Roberto Vannacci, autore dell'ancor più discusso - e, per alcuni, discutibile... - libro Il mondo al contrario. Anche Crippa, come lo stesso Salvini, è convinto che Vannacci potrebbe benissimo trovare un posto nelle liste della Lega, se volesse.