I dolci rustici, fatti con la frutta secca, l'uvetta e i fichi sono tipici della tradizione povera di molte regioni italiane. E' il caso anche della ricetta originale della bisciola, pan di fich in dialetto, tipico della Valtellina. E' un dolce, ma poco dolce, parente della pinza veneta. Si tratta infatti di un pane realizzato con lievito di birra e ripieno di frutta secca ed essiccata: fichi, uvetta e gherigli di noce. La tradizione vuole che si consumi irrorata di grappa, come la Gubana in Friuli Venezia Giulia, ma è buonissima anche accompagnata da un tè o un caffè. Vediamo come si prepara.
Prima di scoprire come si fa la Bisciola, ricetta originale, scopriamo un po' di più su questo dolce. Secondo la leggenda questo dolce tipico della Valtellina risale alla fine del XVIII secolo, quando Napoleone Bonaparte si fermò in Valtellina prima di concludere la Prima Campagna d'Italia. In quell'occasione Napoleone chiese di poter assaggiare un dolce tipico ed un cuoco del posto, con gli ingredienti a disposizione, creò la Bisciola.
In realtà Napoleone non attraversò mai questi territori, quindi probabilmente il dolce va fatto risalire a un' epoca precedente. Sui ricettari però non ve n'è traccia, probabilmente perché si tratta di una ricetta popolare che veniva trasmessa oralmente di madre in figlia.
Per preparare la ricetta originale della bisciola vi servono:
La ricetta originale della Bisciola prevede l'utilizzo della farina di segale, che conferisce al dolce il suo tipico sapore rustico. Se per voi risulta troppo intensa, potete utilizzare normale farina 00 o un mix di farine: integrale, grano saraceno, segale e 00
Per quanto riguarda invece la frutta secca e quella essiccata, potete utilizzare quella che vi piace di più, utilizzando anche ciò che vi è avanzato durante le feste, come datteri, albicocche secche, nocciole, mandorle eccetera.
Preparare la ricetta originale della Bisciola non è affatto difficile, basta portate un po' di pazienza per la lievitazione. Per prima cosa fate ammollare i fichi e l'uvetta in acqua tiepida per almeno un'ora. Volendo potete aggiungere all’acqua un bicchierino di grappa. In una ciotola mescolate la farina e lo zucchero, quindi aggiungete le uova, il latte, il burro ammorbidito a temperatura ambiente, l'uvetta ben strizzata, i fichi tagliati a pezzetti e i gherigli di noci. Impastate il tutto fino a ottenere un composto sodo e omogeneo, quindi dategli la forma di un panetto.
Trasferite il panetto di impasto in una terrina, copritelo con un panno e lasciatelo lievitare per circa 90 minuti, o comunque fino al raddoppio del volume iniziale. Trascorso il tempo di riposo, dividete l'impasto in due panetti, infarinateli leggermente e trasferiteli su una teglia. Spennellateli con il miele e lasciateli riposare per 20 minuti. Infine cuocete in forno statico preriscaldato a 200°C per 15 minuti, quindi abbassate la temperatura a 180 °C e proseguite per altri 15 minuti e, infine, a 150°C per 10 minuti.
Una volta realizzata la ricetta originale della Bisciola, potete consumarla subito oppure in un secondo momento. In questo caso, prima di servirla, tagliatela a fette e scaldatela leggermente in forno. La tradizione vuole che la si degusti irrorata con la grappa, ma è ottima anche accompagnata da panna montata, zabaione fatto in casa, gelato, crema di caffè. Provatela anche a colazione o a merenda, con una tazza di tè o caffè bollente: buonissima!