Mostra Macchiaioli Brescia 2024. Brescia si appresta ad un’imperdibile esposizione dedicata alla corrente artistica dei Macchiaioli. Il filone artistico nacque per mano di un gruppo di pittori di Firenze nella seconda metà dell’Ottocento e sosteneva che l’immagine del vero fosse ottenuta da un contrasto di macchie di chiaroscuro e di colore.
La parola Macchiaioli viene invece introdotta nel 1862 da un critico d’arte e recensore per la Gazzetta del Popolo di Firenze. Il termine aveva forti connotati negativi a rimarcare come il gruppo avesse voluto rivisitare in maniera antiaccademica la pittura realista, e si riferiva al concetto di darsi alla macchia, ovvero cercare un nascondiglio dopo un’azione criminosa.
La Mostra sui Macchiaioli sarà allestita a Palazzo Martinengo Cesaresco Novarino, sito in via dei Musei n. 30, nel cuore della città di Brescia.
L’esposizione aprirà i battenti sabato 20 gennaio 2024 e si protrarrà fino a domenica 9 giugno 2024.
L’orario di apertura sarà dalle 9:00 alle 17:00 dal mercoledì al venerdì, mentre sabato, domenica e ogni altro giorno festivo la mostra sarà visitabile dalle ore 10:00 fino alle 20:00. Ogni lunedì e martedì il Palazzo rimarrà invece chiuso.
La mostra sarà straordinariamente aperta anche nelle giornate di Pasqua (domenica 31 marzo), Pasquetta (lunedì 1° aprile), Festa della Liberazione nazionale (giovedì 25 aprile), Festa dei Lavoratori (mercoledì 1° maggio) e Festa della Repubblica (domenica 2 giugno).
La mostra è organizzata e promossa da Associazione Culturale Amici. I due curatori, Francesca Dini e Davide Dotti, hanno pensato ad una rassegna completa del movimento artistico dei Macchiaioli.
L’esposizione è suddivisa in 10 macro sezioni tematiche e comprende oltre 100 opere di autori prestigiosi come Giuseppe Abbati, Odoardo Borrani, Vincenzo Cabianca, Giovanni Fattori, Silvestro Lega e Telemaco Signorini.
Si tratta nella maggior parte di opere appartenenti a collezioni private, e quindi non normalmente ammirabili in pubblico, oppure custodite in importanti musei italiani come le Gallerie degli Uffizi di Firenze, i Musei civici di Udine e il Museo della Scienza e Tecnologia Leonardo da Vinci di Milano.
L’obiettivo dell’esposizione è quello di raccontare l’intera scuola di pensiero di questi artisti. La loro innovazione ha portato a distanziarsi dai canoni classici accademici fino a costituire uno dei filoni più progressisti non solo della storia dell’arte italiana ma di tutta Europa.
La rassegna dunque riunisce molti dipinti caposaldo di questo percorso artistico. Tra le tante opere spiccano senza dubbio i celebri Pascoli a Castiglioncello e Le acquaiole di Telemaco Signorini, Diego Martelli a Castiglioncello e Raccolta del fieno in maremma di Giovanni Fattori, Cucitrici di camicie rosse di Odoardo Borrani e I fidanzati di Silvestro Lega.
Il singolo biglietto di ingresso alla mostra ha un costo di 15,50 euro. Ragazzi under18, persone over65 e soci FAI e TCI Touring Club Italia hanno invece diretto alla tariffa ridotta pari a 13,50 euro. Le famiglie invece possono avere il vantaggio di acquistare il Family Pack al costo complessivo di 42,00 euro.
Il pacchetto consente l’accesso alla mostra a quattro persone, che possono essere 2 adulti e 2 under18 oppure 1 adulto e 3 under18. Sono poi previsti sconti cumulativi per scolaresche.
È poi possibile acquistare un biglietto a data aperta che permetterà di accedere alla mostra senza dover decidere in anticipo il giorno. La tariffa per questo tipo di ticket è di 16,50 a persona, senza alcuna possibilità di riduzioni.
Bambini al di sotto dei 6 anni di età e persone con attestata disabilità possono ammirare la mostra gratuitamente.
I biglietti sono acquistabili sul canale ufficiale online Ticketone oppure alla biglietteria fisica a Palazzo Martinengo.