Quali sono i migliori alimenti per depurare i reni e preservare la loro salute

I reni in salute sono essenziali per il benessere generale del nostro organismo. Una dieta equilibrata, arricchita di frutta, verdura e alimenti ricchi di antiossidanti, può svolgere un ruolo fondamentale nel favorire la depurazione renale.

Vediamo quali sono i migliori alimenti per depurare i reni, per combattere i radicali liberi e sostenere la funzione di questo importante organo.

I migliori alimenti per depurare i reni

I reni sono organi essenziali di cui bisogna prendersi cura. Ecco gli alimenti che aiutano a depurarli ed evitare problemi:

Banana per prevenire le malattie renali
Grazie alla sua ricchezza di potassio (360 mg per 100 g di banana, ovvero 1/5 della dose giornaliera - una banana pesa circa 120 g), la banana è protettiva per i reni.

Il potassio alimentare è associato a un minor rischio di sviluppare malattie renali croniche, ha dimostrato uno studio del 2019 condotto su oltre 5.000 persone e pubblicato sulla rivista Medical Science Monitor. Un altro studio effettuato nel 2005 ha dimostrato che le donne che consumavano due o tre banane alla settimana avevano il 33% in meno di rischio di sviluppare malattie renali.

Erba cipollina depurativa
Grazie alle sue funzioni depurative, l'erba cipollina è in grado di purificare i reni e rafforzare la funzione renale e urinaria.

Il ribes nero diuretico elimina le tossine renali
Ricco di potassio, calcio, vitamina C e flavonoidi (antiossidanti dalle proprietà antinfiammatorie e immunostimolanti), il ribes nero è un frutto che agisce come diuretico per i reni: favorisce l'eliminazione delle tossine e migliora la funzionalità renale.

Consigliato: un bicchiere di succo di ribes nero al giorno o 2 tazze di infuso di bacche di ribes nero al giorno. Attenzione però, le foglie di ribes nero sono controindicate in caso di insufficienza renale perché troppo diuretiche e drenanti.

Tarassaco contro i calcoli renali
Il tarassaco contiene vitamine A, B e C e oligoelementi (calcio, potassio, magnesio, silice, ecc.), una ricchezza nutritiva particolarmente benefica per i reni. Può essere consumato in insalata o come tisana, il tarassaco aiuta a prevenire i calcoli renali.

Fagioli, buoni per la salute dei reni
Per una buona salute dei reni, devi assicurarti di consumare abbastanza proteine, ma non troppe. Durante la digestione, parte delle proteine ​​alimentari si trasformano in urea che viene filtrata dai reni ed eliminata con le urine.

Più proteine ​​alimentari vengono ingerite, maggiore è l'urea urinaria. In caso di insufficienza renale, questa eliminazione diminuisce e si accumula urea nel sangue. Per questi motivi e per evitare di aumentare il lavoro dei reni, si raccomanda di controllare l'apporto proteico.

Meglio preferire le proteine ​​vegetali, che vengono eliminate meglio dai reni. In generale i legumi (lenticchie, piselli spezzati, fagioli secchi, ecc.) sono ricchi di proteine ​​vegetali, in particolare i fagioli che sono i legumi che ne contengono di più (26 g di proteine ​​ogni 100 g).

Fieno greco, l'aromatico disintossicante
Il fieno greco è una pianta aromatica dalle molteplici virtù, tra cui quelle diuretiche. È un ottimo detergente per fegato e reni.

A cosa prestare attenzione per proteggere i reni

Troppo sale fa male ai reni. Si consiglia quindi di mangiare il più possibile cibi "freschi", "non preparati", che contengono naturalmente meno sale e di condirli con aglio, cipolla, scalogno, timo, basilico, aneto, curry, noce moscata, limone.

Bevi ogni giorno da 1 litro a 1,5 litri di acqua ripartita nell'arco della giornata; bere in eccesso è inutile e non migliora la funzionalità renale. Fai attenzione alle acque frizzanti perché possono essere ricche di sale.

In conclusione includere nella propria dieta gli alimenti visti in questo articolo, rappresenta un approccio positivo per depurare i reni e mantenerli in salute. Questi alimenti non solo apportano nutrienti essenziali al nostro organismo, ma anche sostanze benefiche che favoriscono la detossificazione renale e proteggono la loro salute a lungo termine.