La Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), comunemente nota come Isee, rappresenta l'indicatore della situazione economica di una famiglia e misura il reddito complessivo. A partire dal 2015, la dichiarazione ha subito significative modifiche, con un aumento delle informazioni reddituali e patrimoniali richieste. I controlli sono diventati più tempestivi e inclusivi grazie al potenziamento delle banche dati dell'Anagrafe Tributaria. La valutazione dettagliata del nucleo familiare include elementi come conti correnti, carte di credito (compresi quelli prepagati), veicoli posseduti, patrimonio immobiliare e redditi.
Tuttavia, esistono ancora beni e redditi che non sono obbligatori da inserire nell'Isee, non perché i dati siano automaticamente estratti dall'Anagrafe Tributaria, ma perché la normativa non li contempla ancora. Un esempio è la nuda proprietà, che rappresenta il diritto di proprietà di un bene privato del diritto di usufrutto. In altre parole, il proprietario conserva il titolo di proprietà, ma rinuncia al diritto di utilizzare il bene, trasferendolo a un usufruttuario.