27 Jan, 2024 - 15:55

Quali sono i migliori cibi antinfiammatori, utili per ridurre o prevenire le infiammazioni

Quali sono i migliori cibi antinfiammatori? Si tratta di alimenti che non solo deliziano il palato, ma offrono anche benefici significativi per ridurre e prevenire infiammazioni indesiderate.

Frutti rossi ricchi di antiossidanti, pesce con omega-3 e verdure a foglia verde sono solo alcune delle opzioni che possono svolgere un ruolo chiave nella risposta infiammatoria del nostro organismo.

Scendiamo nei dettagli.

Cos'è l'infiammazione

Un alimento antinfiammatorio è un alimento che sollecita pochissimo il pancreas durante la digestione, sia nella produzione di insulina per gestire i livelli di zucchero nel sangue, sia nella digestione di grassi e proteine.

Al contrario, un alimento proinfiammatorio o infiammatorio ne richiede una quantità eccessiva.

Uno studio pubblicato lo scorso anno sul Journal of American College of Cardiology ha rilevato che le persone che seguono una dieta ricca di alimenti pro-infiammatori hanno un rischio maggiore del 46% di sviluppare un disturbo cardiovascolare rispetto ad altri.

Quando il pancreas è stressato, viene stressato anche il nervo vago che è ad esso collegato e questo aumenta la congestione dei tessuti corporei che produce infiammazione e può favorire malattie infiammatorie.

Ecco perché la dieta può svolgere un ruolo fondamentale. Immaginate l'organismo come una risaia in cui ogni cellula è una pianta di riso.

L'acqua deve ristagnare in un dato momento affinché la pianta di riso tragga le sue sostanze nutritive e rigetti i suoi rifiuti. Ma è anche necessario drenare di tanto in tanto in modo che le scorie non si accumulino, altrimenti il riso marcisce.

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Quali sono i migliori cibi antinfiammatori

Una dieta antinfiammatoria è una dieta senza glucosio, con poche proteine e lipidi difficili da digerire:

frutti (soprattutto rossi ), da consumare crudi anziché cotti;
verdure (soprattutto quelle crocifere), da consumare anche crude;
carni bianche: pollo, tacchino, anatra, faraona, coniglio;
pesce selvatico, non d'allevamento;
legumi;
riso integrale;
grassi sani come olio d'oliva prima, olio di cocco, olio di girasole, olio di colza, olio di noci, olio di nocciole;
sciroppo d'agave o miele scuro al posto dello zucchero;
limone al posto dell’aceto, perché nello stomaco si trasforma in citrato e diventa alcalino, il che fa bene all’organismo.
farina di farro;
segale;
grano saraceno;
acqua;
cioccolato fondente.

I grassi sani come gli acidi grassi omega-3 e i grassi monoinsaturi possono aiutare a ridurre l’infiammazione. Gli alimenti ricchi di omega-3 includono pesci grassi come salmone, tonno e sgombro, nonché noci e semi come semi di chia e semi di lino.

I grassi monoinsaturi si trovano negli avocado, nell’olio d’oliva e nelle noci di macadamia.

I grassi trans e saturi, presenti nei cibi fritti e nelle carni lavorate, dovrebbero essere evitati, poiché possono contribuire all’infiammazione.

Anche le spezie sono fondamentali, perché hanno anche proprietà antinfiammatorie. La curcuma è un esempio popolare di spezia antinfiammatoria, che contiene un composto chiamato curcumina.

Lo zenzero è un altro alimento antinfiammatorio che può aiutare a ridurre l’infiammazione nel corpo. Altre spezie ed erbe aromatiche come rosmarino, origano e timo contengono anche antiossidanti e composti antinfiammatori.

Ecco quali sono le spezie consigliate:

curcuma;
zenzero;
cannella;
aglio;
cipolla;
rosmarino;
origano;
timo;
basilico;
prezzemolo.

L'ultimo consiglio è mangiare il più possibile biologico.

Il ruolo dei cibi antinfiammatori è notevole, possono aiutare a riequilibrare la flora intestinale ripopolandola con batteri buoni. Alcuni alimenti ricchi di antiossidanti avranno, da parte loro, un'azione di riduzione dello stress ossidativo o di mantenimento dell'equilibrio acido-base a seconda dell'acidità che contengono.

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