Anche nel 2024 prenderà il via la Fiera del libro per ragazzi a Bologna, una delle più famose e più estese fiere al mondo nel settore dell’ industria della editoria e stampa.
L'esposizione si svolgerà al BolognaFiere come ogni anno e avrà inizio l’8 aprile e durerà fino all’11 dello stesso mese.
L'evento sarà l’occasione per presentare tanti nuovi libri oltre ad essere luogo di incontro per le imprese leader nel settore editoriale.
L’ultima edizione ha messo in risalto la portata di Bologna Children's Book Fair, alla quale hanno partecipato più di 1.000 espositori e oltre 30.000 visitatori provenienti da ogni parte del mondo.
Per partecipare alla manifestazione che vede protagonisti i libri per ragazzi bisognerà acquistare un biglietto di ingresso.
Ciò si potrà fare comodamente da casa collegandosi sul sito Ticketone e consultando la pagina dedicata alla Fiera.
Ecco i prezzi degli ingressi e le possibilità di abbonamento:
Gli espositori presenti alla Fiera del libro per ragazzi di Bologna sono principalmente editori, agenti letterari, stampatori, organismi internazionali, produttori televisivi e cinematografici e società di servizi collegate all'editoria.
La proposta, tra gli stand della fiera, si completa poi con alcuni spazi dedicati a categorie professionali con esigenze specifiche. Tra queste troviamo il Centro Agenti Letterari e TV dedicato allo scambio dei copyright fra il mondo del libro e le produzioni televisive e cinematografiche.
Oltre agli stand espositivi sono anche molte le iniziative che vengono organizzate nel corso dei quattro giorni dedicati all'evento. La più prestigiosa di queste è senza dubbio la Mostra degli Illustratori, una piattaforma creata per giovani illustratori.
Ogni anno infine viene scelto un Paese ospite d'onore che avrà l'opportunità di far conoscere i propri talenti.
La Fiera del libro per Ragazzi nasce proprio a Bologna nell'aprile del 1964, in un ambiente già attento al mondo dell'infanzia.
Durante gli anni ’60 infatti la città vive un importante momento della storia dell'educazione italiana per cui si organizzavano anche periodiche conferenze per discutere del libro per ragazzi.
L'obiettivo era proprio quello di creare un'occasione di mercato, di cultura e di analisi delle tendenze artistiche del momento coinvolgendo editori e operatori culturali impegnati nel settore.
La prima edizione della fiera si tenne nel cuore della città, aperta a tutti e durò ben otto giorni.
All'interno di questa edizione si istituirono anche alcuni premi e riconoscimenti come: il Torchio d'oro per la migliore opera letteraria e il Balanzone d'oro per la migliore opera grafica.
L'anno seguente, la presenza degli editori è subito raddoppiata coinvolgendo anche molte case editrici straniere che ancora oggi partecipano all'iniziativa.
Con le edizioni successive i premi creati in origine vengono cancellati in favore di due nuovi riconoscimenti: il Premio Grafico Fiera di Bologna e il Premio Critici in Erba.
Il primo è creato ad hoc per premiare la migliore opera grafica e viene assegnato da una giuria di esperti, il secondo è invece rivolto alle illustrazioni di maggiore qualità e assegnato da una giuria di bambini coordinati da un adulto.
Nel 1969 la fiera viene poi trasferita all'interno del quartiere fieristico della città appropriandosi così di una nuova identità di immagine diventando un evento di nicchia, riservato del tutto agli addetti del settore.
Nel corso degli anni poi la manifestazione si è trasformata nel più importante appuntamento internazionale dedicato allo scambio di copyright di libri per bambini e ragazzi.