Prima partecipazione al Festival di Sanremo per Gazzelle che si presenta con il brano Tutto qui, il primo che porta la firma di Warner Music Italy insieme a quella di Maciste Dischi. Nella canzone, l’artista parla di nostalgia ma anche della complessità dell’amore: È un manifesto della mia carriera, ci ho messo dentro tutto, parla di amore per l’amore, una canzone sull’amore e sulla nostalgia e malinconia, ma c’è dentro anche la speranza e la voglia di futuro.
Durante la serata delle cover, in programma venerdì 9 febbraio, Gazzelle sarà accompagnato da Fulminacci e porteranno sul palco la loro Roma con Notte prima degli esami di Antonello Venditti.
Lo so che sei stanca
Lo sono anche io
Sembriamo due panda
Amore mio
Ed ogni mattina ti svegli e pensi
Boh, chissà com’è che oggi tutte a me
Ma chiamami quando riatterri sul mondo perché
Mi stringo un po’ e sposto un po’ di me
Vorrei guardare il passato con te
Addosso al muro col proiettore
Viverlo insieme un minuto anche tre
Scappare per un po’ da Roma Nord
Lo sai che sei matta, lo sono anche io
Hai perso la calma appresso al mio
Cuore che tutte le notti fa
- Ah
E sai com’è mi sa che centri te
Ma chiamami quando ripasserai da casa mia
Che scendo un po’ o sali tu da me
Vorrei guardare il passato con te
Addosso al muro col proiettore
Viverlo insieme un minuto anche tre
Scappare per un po’ da Roma Nord
(da Roma Nord)
Perché perché perché perché ogni tanto è giusto stare anche così
Con il terrore sai di perdersi
E questa vita non impara mai
Ma domani domani domani potremmo anche ridere
O almeno sorridere
Tutto qui
Vorrei guardare il soffitto con te
Stesi sul letto col raffreddore
Chiudere gli occhi e vedere com’è
Chiudere gli occhi e vedere com’è
Gazzelle ha definito il brano in gara al Festival di Sanremo come un manifesto della sua carriera: È un manifesto della mia carriera, ci ho messo dentro tutto, parla di amore per l’amore, una canzone sull’amore e sulla nostalgia e malinconia, ma c’è dentro anche la speranza e la voglia di futuro. La canzone, una ballad pop, parla di un rapporto d’amore, inteso come voglia di condividere i momenti della vita insieme.
Gazzelle è considerato uno dei cantanti italiani di maggior successo della generazione Z nell’ambito del genere indie pop. Questa branca della musica nasce sul finire degli anni Ottanta in Inghilterra, contemporaneamente all’esplosione del post-punk, per poi prendere piede in tutta Europa. Dagli anni 2000 è uno dei generi più fortunati in Italia e sono tanti gli artisti che sono riusciti a raggiungere un successo di portata nazionale, come Calcutta, Brunori Sas, Lo Stato Sociale, Galeffi, Fulminacci e molti altri ancora. Il termine indie inizialmente veniva utilizzato per descrivere quegli artisti appartenenti ad una cultura underground, che autoproducevano la propria musica oppure grazie ad etichette discografiche indipendenti.
Gazzelle dal 2016 collabora con l’etichetta discografica Maciste Dischi di Roma, una casa di produzione indipendente che sforna i pezzi degli artisti indie più seguiti in Italia e lancia gran parte dei nuovi talenti sulla scena musicale. Nel 2016 esce il singolo Quella te, primo estratto dall’album Superbattito (Maciste Dischi) pubblicato il 3 marzo 2017. Fino a quella data Gazzelle non aveva mai mostrato il suo volto al pubblico. I singoli estratti da Superbattito sono Quella te, Zucchero filato e Nmrpm.
Il 1° agosto 2017 esce l’EP Plastica in formato vinile contenente i singoli Sayonara, Stelle filanti, Nero, Meglio così e Martelli che vanno poi a comporre la versione deluxe dell’album d’esordio ribattezzato Megasuperbattito uscito il 2 marzo 2018. Nel 2018 esce il suo secondo album Punk (Maciste Dischi/Artist First) da cui vengono estratti i singoli Tutta la vita, Sopra e Scintille.