L'occasione dell'incontro erano gli sviluppi digital di Mediaset, ma è stato inevitabile che al centro del meeting organizzato oggi a Cologno Monzese ci fossero anche i rumors sulla possibile entrata in politica di Pier Silvio Berlusconi. "La mia posizione non è cambiata rispetto a quello che ho detto lo scorso giugno e prima di Natale - ha chiarito subito l'Ad e vicepresidente di Mediaset - ma vero è che mi tirano sempre in ballo e non parlo solo di stampa, anche personalmente mi tirano sempre in ballo". "Penso e spero che Forza Italia - ha spiegato - possa fare un buon lavoro, Tajani è la persona giusta".
Quella del segretario Antonio Tajani "è una leadership basata su una qualità per me fondamentale che è la serietà" ha aggiunto. Per il figlio di Silvio Berlusconi, mancato lo scorso giugno, "non si tratta di sostituire la leadership di mio padre, cosa che è impossibile, ma di creare le condizioni per cui ci sia una squadra di persone che porta avanti ciò che papà ha creato". A suo avviso, però, "questa squadra che, a partire da Tajani, ha esponenti di esperienza e qualità, va arricchita anche con presenze giovani che possano avere una crescita". Intanto, il governo in carica incassa il suo appoggio. "Gli indicatori macroeconomici sono positivi, i numeri - ha proseguito l'Ad di Mediaset - sono numeri. Le stime del Pil sono in miglioramento e in crescita, l'occupazione ai minimi da anni, i consumi tengono, ho un'opinione positiva su ciò che è stato fatto". "Questi dati - ha detto ancora Pier Silvio Berlusconi - ci fanno essere ottimisti sull'anno che stiamo andando ad affrontare da imprenditori, ci sono piccoli segnali che ci fanno essere ottimisti, anche se la situazione è complicata, con due guerre in atto, ma siamo positivi".