Avete in mente una cenetta romantica per festeggiare San Valentino e dovete ancora decidere cosa cucinare? Provate il risotto al Barolo: profumato, colorato, cremoso, da gustare naturalmente sorseggiando un calice di buon Barolo insieme alla vostra dolce metà. E se volete puntare tutto su questo vino, proseguite il vostro menu con un fantastico brasato al Barolo: successo assicurato.
Per realizzare un perfetto risotto al Barsolo è fondamentale la corretta scelta della tipologia di riso, i cui chicchi devono liberare lentamente l'amido in cottura, restando però ben separati gli uni dagli altri. Per questo motivo meglio scegliere il Carnaroli o il Vialone Nano, che tengono benissimo la cottura. In alternativa bene anche l'Arborio, il Roma e il Baldo, dai chicchi grossi e ricchi di amido, con un buon tenore di assorbimento. C'è poi il Vialone Nano, che ha caratteristiche simili al Carnaroli, ma con chicchi più piccoli e tondeggianti.
Importantissimo anche il brodo, che va fatto con i giusti tagli di carne: meglio scegliere il biancostato o la punta di petto, che vanno poi messi in pentola con acqua fredda insieme agli odori che preferite.
Per preparare il risotto al Barolo vi servono:
Per preparare un perfetto risotto al Barolo innanzitutto fate appassire su fiamma dolce lo scalogno tritato, quindi aggiungete il riso e fatelo tostare per un paio di minuti. Versate quindi il Barolo e, quando sarà parzialmente evaporato, cominciate a versare il brodo bollente, un mestolo alla volta fino a completo assorbimento del liquido. Portate così a cottura il riso ricordandovi, a metà cottura circa, di regolare di sale e di pepe.
Quando il riso sarà cotto, spegnete il fuoco e unite il formaggio e una noce di burro, dopodiché mantecate accuratamente con un mestolo di legno e servite.
Una variante del classico risotto al Barolo è quella che prevede anche l'aggiunta della salsiccia, per un risultato più gustoso e anche sostanzioso. Gli ingredienti che vi servono sono:
Fate appassire a fiamma bassa il misto per soffritto nel burro e un filo d'olio evo, quindi aggiungete la salsiccia tagliata a tocchetti e mescolate. Dopo 5 minuti versate il riso, fatelo tostare un po' e infine sfumate con il vino.
Quando sarà parzialmente evaporato, cominciate a versare il brodo bollente, un mestolo alla volta fino a completo assorbimento del liquido e portate così il riso a cottura. Spegnete il fuoco, e unite il formaggio e il burro, dopodiché mantecate accuratamente con un mestolo di legno e servite.
Un'altra versione molto apprezzata del classico piemontese e il risotto Barolo, Castelmagno e pere: da provare per i suoi sapori piacevolmente contrastanti. Gli ingredienti che ci servono sono:
Mettete in una pentola il vino, la cannella, l'alloro e 6 grani di pepe e portate a ebollizione. Aggiungete poi le pere intere, ma sbucciate, coprite e cuocete su fiamma bassa per mezz'ora. Spegnete, togliete la cannella e il pepe e lasciatele raffreddare le pere nel vino di cottura. Scolatele e fate ridurre il vino su fiamma alta con lo zucchero fino a ottenerne 1 dl.
Fate stufare dolcemente nel burro lo scalogno tritato in casseruola con il burro, quindi aggiungete il riso e fatelo tostare per 1 minuto. Versate un mestolo di brodo bollente e proseguite la cottura, regolando di sale e aggiungendo il brodo poco alla volta.
Quando il riso sarà cotto al dente, spegnete il fuoco e mantecatelo con il Mascarpone e il Castelmagno. Lasciatelo riposare coperto per 2 minuti e poi servite il risotto al Barolo con il Castelmagno rimasto fatto a scagliette, le pere e il loro fondo di cottura.