L’Agenzia delle entrate Riscossione ha in programma di bandire nuovi concorsi pubblici per effettuare 1500 assunzioni entro il 2026.
C’è carenza di personale e per il prossimo triennio saranno banditi diversi concorsi e selezioni pubbliche e per scorrimento delle graduatorie.
Nel testo, vedremo quali sono tutte le informazioni sui nuovi inserimenti e quali saranno le selezioni e i concorsi in arrivo.
L’Agenzia delle entrate Riscossione è un ente pubblico che svolge l’attività di agente della riscossione su tutto il territorio nazionale. È stata istituita dal Decreto Legge n. 193/2016 e è subentrata nei rapporti giuridici attivi e passivi delle società del Gruppo Equitalia e di Riscossione Sicilia SpA, sciolte, rispettivamente, nel 2017 e nel 2021.
Entro il prossimo triennio punta a raggiungere un organico di 52.000 lavoratori dipendenti. Per raggiungere questo obiettivo l’ente ha pianificato di assumere migliaia di nuove risorse entro il 2026.
L’annuncio è arrivato dal Direttore, Ernesto Maria Ruffini, durante una presentazione dei risultati del 2023 dell’Agenzia delle entrate. Più precisamente, l’Agenzia delle entrate punta ad assumere 1500 unità nell’ente Riscossione.
Si presume che, parte delle nuove unità assunte, sarà impiegata per potenziare l’attività di lotta all’evasione fiscale. Durante lo scorso anno, è stato raggiunto il record di 24,7 miliardi di euro recuperati (ben 4,5 miliardi in più rispetto al 2022, con un incremento del 22%), tramite le attività ordinarie di controllo e quelle straordinarie, quali rottamazione delle cartelle, definizione delle liti pendenti e pace fiscale.
L’ente punta, quindi, ha annunciato l’avvio di una maxi campagna di recruiting, fino al 2026.
Per le nuove assunzioni previste fino al 2026, l’ente potrebbe bandire nuovi concorsi pubblici o ricorrere allo scorrimento delle graduatorie.
Per quanto riguarda i nuovi avvisi di selezione, nei bandi sarà indicato il profilo professionale del candidato in relazione alla specifica posizione da ricoprire, l’inquadramento e il CCNL di riferimento, i criteri e le tempistiche, le prove in cui si articola la procedura di selezione e tutte le altre informazioni utili.
I bandi saranno pubblicati sul sito dell’Agenzia delle entrate e, eventualmente, anche sul sito web del soggetto esterno coinvolto nell’espletamento della procedura selettiva.
È molto importante sottolineare che, a differenza degli altri concorsi pubblici, i bandi non verranno pubblicati sul portale di reclutamento InPA perché l’Agenzia non è soggetta all’obbligo.
Il reclutamento dell’Agenzia delle entrate viene svolto mediante concorsi o selezioni pubbliche ed è per esami.
Inoltre, l’ente potrebbe avvalersi anche di elenchi stilati all’esito di procedure selettive già espletate e realizzate da non oltre ventiquattro mesi.
Solitamente, le selezioni dell’Agenzia delle entrate Riscossione prevedono l’espletamento di una o più delle seguenti prove:
Le prove, a seconda dei casi, possono svolgersi in presenza oppure per via telematica. Naturalmente, le materie delle prove variano in base al profilo professionale cercato dalle selezioni di concorso. Ogni selezione, inoltre, potrebbe prevedere l’espletamento di una o più delle suddette prove d’esame.
In linea generale, le domande di partecipazione ai concorsi dell’Agenzia delle entrate devono essere compilate secondo le indicazioni previste nell’avviso e presentate direttamente all’ente o all’eventuale soggetto esterno incaricato della selezione.
I punteggi saranno attribuiti in base alle prove sostenute e sulla base di tali punteggi, la Commissione stilerà l’elenco dei candidati vincitori e idonei. L’elenco sarà pubblicato sul sito dell’Agenzia delle entrate Riscossione.
Si rimanda anche al Concorso Formez PA