La ricetta originale dei polipetti in purgatorio alla termolese è una di quelle che bisogna assolutamente assaggiare, almeno una volta nella vita. Se poi siete amanti del pesce, assolutamente non può mancare nella lista dei vostri to do culinari, insieme naturalmente ai moscardini alla Luciana.
Si tratta di un piatto tipico della tradizione molisana nel quale i moscardini vengono stufati lentamente in una gustosa salsa piccante arricchita da fette di cipolla. Il nero del polpo conferisce a questo piatto il colore che lo contraddistingue e una straordinaria cremosità, mentre il peperoncino piccante contribuisce indubbiamente a dargli quello sprint che ci piace tanto.
Preparare i polipetti in purgatorio alla termolese, ricetta originale, è semplicissimo: basterà avere pazienza che tutti gli ingredienti completino la lunga cottura in padella. Vediamo quali sono:
Il primo passo per preparare i polipetti in purgatorio alla termolese, ricetta originale, è ovviamente la pulizia del pesce. Per farlo correttamente vi servono un tagliere, un paio di forbici e un coltello ben affilato.
Rivoltate la sacca e tirate via le interiora e la pellicola con le dita. Sciacquate abbondantemente i polipetti sotto acqua fredda corrente, concentrandovi in particolare sulla la sacca, quindi adagiateli sul tagliere. Capovolgeteli e individuate il becco, posizionato nel lembo di carne che unisce i tentacoli;
fate una piccola incisione e, facendo pressione con le dita ai lati del buco, staccate il becco. Girate nuovamente i polipetti e tagliate gli occhi con le forbici.
Infine, prima di iniziare qualunque ricetta, è consigliabile battere la polpa dei polipetti con un batticarne, in modo da ammorbidirli.
Mettete a scaldare in una casseruola 4/5 cucchiai di olio evo, quindi aggiungete il peperoncino e, immediatamente dopo, la cipolla tagliata a fettine sottili e il prezzemolo. Pepate, versate i polipetti e lasciate andare per qualche minuto mescolando bene. Aggiungete infine i pomodori pelati, salate, e mescolate per bene. Abbassate la fiamma e lasciate cuocere con il coperchio per circa un’ora. Levate quindi il coperchio, cuocete ancora una decina di minuti in modo che la salsa possa rapprendersi e poi siete pronti: buon appetito!
Come abbiamo visto la ricetta originale dei polipetti in purgatorio alla termolese prevede l'utilizzo dei pomodori pelati. Se volete ottenere dal vostro piatto davvero il massimo del gusto, non acquistate quelli già pronti, ma fateli voi direttamente in casa e sentirete la differenza!
Scegliete dei pomodori San Marzano sodi, maturi e senza ammaccature, lavateli accuratamente sotto l’acqua corrente e praticate un taglio a croce all’estremità di ognuno di essi. Mettete sul fuoco una pentola colma d'acqua e, quando inizia a sobbolire, scottate i pomodori per 2 -3 minuti, in modo che restino belli sodi.
Toglieteli poi dall’acqua con una schiumarola, metteteli a scolare in uno scolapasta e aspettate qualche minuto che si raffreddino (vedrete comparire qualche grinza, è normale). Nel frattempo sanificate i vasetti dove andrete a conservarli e i relativi tappi facendoli bollire in acqua, come indicato nelle linee guida del Ministero della Salute. A questo punto pelate i pomodori ormai tiepidi.
Quando i vasetti saranno completamente asciutti, metteteci dentro i pomodori pelati pressandoli leggermente con una forchetta, poi chiudete accuratamente il vasetto avendo cura di lasciare 2 o 3 centimetri di spazio dal bordo. Passate infine alla pastorizzazione, sempre seguendo le indicazioni del Ministero della Salute. Una volta che i barattoli si saranno raffreddati, per verificare che il sottovuoto si sia formato correttamente premete sul tappo: se NON sentite "clik clak" vuol dire che il sottovuoto si è formato correttamente. I vostri pomodori pelati sono pronti!