27 Feb, 2024 - 12:16

Come funziona la dieta della pasta e quanto si può dimagrire?

Come funziona la dieta della pasta e quanto si può dimagrire?

Se ami la pasta, ma desideri perdere peso, cosa c'è di meglio che la dieta della pasta per te?

Questo approccio dietetico non solo ti consente di continuare a gustare i tuoi primi piatti preferiti, ma di permette anche di dimagrire.

Scopri copri come funziona la dieta della pasta e quali potenziali benefici può offrire per il raggiungimento del tuo peso ideale.

Con un piano alimentare equilibrato e una gestione oculata delle porzioni, potresti trovare nella dieta della pasta una soluzione gustosa e appagante per perdere quei fastidiosi chili in eccesso.

Come funziona la dieta della pasta?

Chi ha detto che la pasta fa ingrassare ed è riservata esclusivamente a chi ha un metabolismo veloce?

Ricca di carboidrati lenti, la pasta ha la capacità di riempire lo stomaco e non fa ingrassare, perché non è particolarmente calorica, intorno alle 90kcal/100g di pasta cotta.

Il danno, se mai, deriva dal condimento: sugo alla bolognese, carbonara, amatriciana e così via.

Ma come funziona la dieta della pasta? Come suggerisce il nome, la dieta della pasta si basa essenzialmente sul consumo quotidiano di pasta, pranzo e cena, per perdere peso con successo.

L'indice glicemico della pasta è abbastanza basso, tra 40 e 50. Viene quindi digerita lentamente senza aumentare il livello di insulina, l'ormone dell'appetito. Ti permetterà di sentirti sazio o sazia più a lungo, e impedirà che ti vengano delle voglie "sbagliate".

Un piatto di pasta in bianco apporta solo 180 calorie e meno di un grammo di grassi. Inoltre la pasta consumata a pranzo favorisce l'attività cerebrale grazie alle vitamine del gruppo B contenute nel grano. Mangiata a cena, invece, la pasta aiuta a prendere sonno, lo sapevi?

Per dimagrire con la dieta della pasta è necessario rispettare scrupolosamente un menù specifico, stabilito per 6 giorni alla settimana, con un giorno di riposo.

Ecco alcuni consigli, prima di vedere cosa mangiare in questa dieta:

  • elimina zucchero e alcol;
  • non far durare questa dieta più di 30 giorni;
  • chiedi al tuo medico prima di iniziarla;
  • puoi mangiare tutti i tipi di pasta, anche se è preferibile quella integrale;
  • evita la pasta all'uovo perché è più calorica;
  • la pasta è ricca di proteine, quindi puoi ridurre il contorno di carne o pesce.

Mangia un piatto di pasta di 100/150 grammi, condito con un filo d'olio, parmigiano e 200 grammi di verdure. Oppure, al posto delle vedure, mangia pesce azzurro o carne magra.

Fallo sia a pranzo che a cena, per sei giorni a settimana, con un giorno libero. Non superare i trenta giorni di dieta della pasta e chiedi sempre consiglio al tuo medico.

A colazione è consigliabile mangiare fiocchi d'avena e yogurt greco o latte parzialmente scremato.

ATTENZIONE: durante la dieta della pasta il consumo di grassi dovrebbe essere limitato. Sono ammessi 10 grammi di burro o un cucchiaio di olio d'oliva per pasto.

Quanti chili puoi perdere con la dieta della pasta?

Rispettando i principi della dieta della pasta ed evitando deviazioni, potrai perdere tra 1 e 2 chili alla settimana, cioè circa 5 chili in un mese.

Se hai invece molti chili da perdere, questa dieta non è l'ideale, perché è a breve termine. In questo caso rivolgiti ad un nutrizionista.

Vantaggi e svantaggi della dieta della pasta

Ecco quali sono i vantaggi e gli svantaggi della dieta della pasta:

Vantaggi:

  1. Ampia adesione: la dieta della pasta è popolare e facilmente adottabile da una vasta gamma di persone, riducendo così la frustrazione spesso associata alle diete.
  2. Facilità di preparazione: la pasta è un alimento semplice da cucinare, rendendo la dieta più accessibile anche per chi ha poco tempo.
  3. Non restrittiva: questa dieta non impone restrizioni estreme e consente una varietà di alimenti, promuovendo uno stile di vita equilibrato.
  4. Accessibilità economica: la pasta è un alimento economico.
  5. Versatilità culinaria: la pasta può essere preparata in numerosi modi, consentendo di variare i gusti e gli ingredienti utilizzati.
  6. Giornata "libera": questa dieta offre una giornata di "libertà" che permette una pausa occasionale, pur mantenendo l'attenzione su un'alimentazione equilibrata.

Svantaggi:

  1. Gusto personale: se non si gradisce particolarmente la pasta, può essere difficile seguire questa dieta.
  2. Necessità di integrazione: è consigliabile combinare il consumo di pasta con altri alimenti per garantire un adeguato apporto nutrizionale.
  3. Saziante: è importante scegliere pasta con un alto indice di sazietà per evitare sensazioni di fame durante la dieta e mangiarla al dente.
  4. Consulto medico: è essenziale consultare un medico prima di iniziare questa dieta per valutare la sua idoneità e ricevere eventuali consigli personalizzati.

In conclusione, se ami la pasta e vuoi perdere 4 o 5 chili, la dieta della pasta può fare al caso tuo, ma ricorda di consultare il tuo medico e di non protrarla per più di 30 giorni.

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Immacolata Duni
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