Non fatevi trarre in inganno dal nome: il grano saraceno non è un cereale ed è naturalmente privo di glutine, perfetto quindi per essere consumato da chi soffre di celiachia. Ma come cucinare il grano saraceno quindi?
Importante è sciacquare sempre i suoi chicchi prima di ogni preparazione, in modo da eliminare tutte le impurità che li ricoprono. Generalmente il metodo di cottura più utilizzato è la bollitura, che prepara il grano saraceno ad essere utilizzato in zuppe, minestre e insalate, ma può essere cotto anche in padella oppure al vapore, proprio come il riso.
Prima di scoprire come cucinare il grano saraceno, c’è da dire che questo alimento è davvero ricco di sostanze e proprietà benefiche per il nostro organismo. Contiene molte proteine, fibre, sali minerali come il ferro, lo zinco e il selenio e aminoacidi molto importanti come la lisina e il triptofano. Inoltre è privo di glutine e ha un indice glicemico piuttosto basso.
Grazie ai suoi nutrienti il grano saraceno contribuisce a regolare i livelli di zucchero nel sangue, riduce il rischio cardiovascolare, contrasta i processi infiammatori e favorisce il benessere intestinale.
Vediamo ora come cucinare il grano saraceno in insalata, uno dei modi più semplici e veloci per gustare questo straordinario alimento. Qui vi proponiamo un’insalata vegana, a base di verdure e fave. Ecco cosa vi serve:
Cuocete le fave al dente in abbondante acqua salata. In una padella antiaderente fate imbiondire in un filo di olio extravergine di oliva lo spicchio d’aglio, dopodiché eliminatelo e aggiungete le carote tagliate a dadini. Cuocete per circa 5 minuti, poi unite le zucchine, tagliate anch’esse a dadini, e cuocete a fiamma vivace per altri 10 minuti. A pochi minuti dal termine della cottura aggiungete le fave e insaporite con i semi di sesamo, il peperoncino, i capperi e il basilico spezzettato grossolanamente. Mescolate bene e regolate di sale.
A questo punto lavate il grano saraceno, lessatelo in abbondante acqua salata, scolatelo al dente e aggiungetelo alle verdure. Condite con l’aceto balsamico e mescolate prima di servire.
Come cucinare il grano saraceno se non utilizzandolo per fare delle sfiziose polpette? Una ricetta facile facile, che piacerà a tutti! Gli ingredienti sono:
Lavate il grano saraceno, fatelo tostare in padella per pochi secondi e poi aggiungete circa 250/300 ml di acqua fredda. Salate leggermente e fate cuocere per circa 20-25 minuti. Fate insaporire uno spicchio d’aglio tritato in padella con un filo d’olio, quindi aggiungete il grano saraceno ben scolato e fate insaporire insieme per qualche minuto. Trasferite il tutto in una terrina e lasciate raffreddare.
Quando il grano sarà tiepido, aggiungete l’uovo leggermente sbattuto, la noce moscata, il prezzemolo tritato finemente, un pizzico di pepe e mescolate bene il tutto.
A questo punto utilizzate il composto per formare delle palline e poi passatele nel pangrattato, in modo che questo aderisca bene. Compattatele schiacciandole delicatamente tra i palmi delle mani e poi appiattitele leggermente alle estremità. Fatele infine dorare in padella con un giro di olio evo e servitele accompagnate da maionese o dalla salsa che vi piace di più. Buon appetito!