Le prussiane di pasta sfoglia sono un dolcetto friabile e super goloso, spolverato di zucchero e dall'inconfondibile forma a cuore e aroma di burro, perfetto per uno spuntino dolce o per accompagnare tè o tisiane. Ideale per i pomeriggi di festa, quando pranzi e cene importanti lasciano poco spazio a preparazioni più complesse per la meranda, le prussiane vanno via come il pane, leggere e buonissime. Ecco come prapararle facilmente in casa e qualche curiosità sulla loro origine.
L'origine delle prussiane si perde nella notte dei tempi e sono almeno due le culture che si contendono i loro natali, ovvero quella francese e quella araba. Dunque, la Prussia non compare in questo novero. Il nome con cui sono diffuse in Italia, infatti, non ha una spiegazione precisa. L'ipotesi che si può fare è che sia stato un prussiano a diffondere la loro preparazione nel nostro Paese, ma non c'è nessuna vicenda o fonte ufficiale che possa confermarlo.
Di certo, la città che le ha adottate tra i suoi dolci tradizionali è Napoli. La splendida metropoli affacciata sul Golfo ha subito nel corso della sua storia sia la dominazione araba che quella francese, e non è certo quale delle due sia stata quella che ha determinato la diffusione dei gustosissimi biscottini di pasta sfoglia, anche se l'ipotesi più accreditata è che siano stati i cugini d'Oltralpe a regalarci questa squisita ricetta.
Conosciute nel resto d'Italia anche con il nome di ventagli, nelle classiche dimensioni che non superano i 6 cm, le prussiane sono molte diffuse in tutta Europa, dove vengono chiamate nei modi più diversi e assumono anche grandezze considerevoli. In Francia sono note come palmiers (palme) o coeurs (cuori) e vanno a inserirsi nella tradizione nazionale delle paste lievitate fatte con la pasta sfoglia, tra cui i deliziosi croissant oppure brioches o pain au chocolat. In Spagna, dove sono più forti le influenze arabe, si chiamano orejas (orecchie) o palemras (palme). Gli inglesi amano mangiarle all'ora del tè, chiamandole elephant's ear (orecchie di elefante) o butterflies (farfalle).
Tutte le versioni hanno un comune denominatore, la pasta sfoglia, grande risorsa in cucina, che permette di realizzare tanti dolci tutti diversi e golosi e in pochissimo tempo. Per facilitarvi il compito, vi proponiamo di acquistare quella già pronta così da dedicare tutta la vostra attenzione alla realizzazione delle prussiane. Passiamo dunque a vedere come si preparano nelle nostre cucine.
Ricoprite una leccarda con un foglio di carta forno e spolverate con metà del quantitativo di zucchero a disposizione. Adesso fate aderire il foglio di pasta sfoglia al letto di zucchero, pressando leggermente con una spatola, in modo che i granelli di zucchero aderiscano bene. Ripetete l'operazione dall'altro lato e poi procedete a dare la forma.
Considerando che il foglio di pasta sfoglia è rettangolare, iniziate con piegare per due volte i lati lunghi verso l'interno, fino a quando i due lembi con combaceranno. Adesso, con un coltello bagnato, tagliate il rotolo così ottenuto, realizzando fette di uno spessore di circa 1 cm.
Ricoprite una leccarda di carta forno, adagiate le prussiane e inseritele in un forno preriscaldato a 180° per 20 minuti. Passato questo tempo, estraete la leccarda, girate ogni prussiana con l'aiuto di una pinza, e infornate nuovamente per 5 minuti al massimo. Le prussiane devo risultare dorate e croccanti, leggermente più abbrustolite ai lati, mai bruciate!