Le accuse di corruzione aggravata per il vice governatore della Sicilia Luca Sammartino (Lega) non hanno portato alle ovvie reazioni delle opposizioni, ma hanno già avuto un effetto concreto: l'esponente leghista della giunta regionale siciliana si è dimesso.
Il leader del M5S Giuseppe Conte ed il capogruppo pentastellato all'Ars (Assemblea Regionale Siciliana) Antonio De Luca hanno chiesto che la "questione morale" venga posta all'ordine del giorno da parte del governatore siciliano Schifani, mentre dal PD la responsabile Legalità e Lotta alle mafie Enza Rando denuncia le relazioni pericolose fra organizzazioni criminali ed esponenti politici locali.
Sammartino si è dichiarato estraneo ai reati contestatigli: "Emergerà la mia innocenza". Il governatore della Sicilia Renato Schifani assumerà ad interim le deleghe all'Agricoltura.
Le vicende giudiziarie che hanno coinvolto il comune di Bari e la giunta regionale pugliese sono state usate da Giuseppe Conte e dal M5S come uno dei motivi per segnare un solco profondo fra i pentastellati e i rappresentanti del PD. Con la sospensione e le dimissioni da vice governatore della Sicilia di Luca Sammartino (Lega) la "questione morale" coinvolge un'altra regione del sud Italia.
La Sicilia è una delle regioni guidate dal centrodestra e le accuse di corruzione aggravata per Sammartino (che avrebbe aiutato un politico catanese per ottenere i voti a favore di un suo favorito politico) hanno sollevato le prevedibili reazioni da parte del M5S, che da giorni insiste sul rendere le amministrazioni politiche specchiate e rispettabili.
Il primo a parlare è proprio il leader del M5S, Conte, in Basilicata per le prossime elezioni regionali. L'inchiesta siciliana, seppur agli inizi, sarebbe
Conte sembra riprendere le critiche contro l'assenza di esponenti di governo all'ultima manifestazione organizzata contro le mafie da Libera. Naturalmente questa linea viene sposata in pieno anche da altri esponenti pentastellati, come Antonio De Luca, eletto nell'Assemblea Regionale Siciliana:
Sammartino, come detto, si è dimesso e le sue deleghe all'Agricoltura sono state assunte da Schifani. L'ex vice governatore in una nota ha assicurato la sua estraneità ai fatti contestategli:
Dal Partito Democratico sono arrivate dichiarazioni che mettono in guardia i cittadini siciliani e non sui pericoli che le infiltrazioni mafiose costituiscono per la politica. La senatrice Enza Rando, responsabile Legalità e Lotta alle mafie della segreteria nazionale del PD, chiede che vengano messi in campo gli strumenti necessari per evitare che imprenditori e politici stringano relazioni sconvenienti:
Il capogruppo PD in commissione Antimafia Walter Verini promette che il caso di Sammartino approderà presto nelle sedi più opportune per un'analisi a tutto campo: