Maurizio Landini e Pierpaolo Bombardieri, segretari di CGIL e UIL, hanno presentato oggi 23 aprile la scaletta ed i conduttori del concerto del Primo Maggio. Evento seguitissimo e che porterà a Roma migliaia di persone e che negli ultimi anni è diventato un momento anche di critica nei confronti del governo di turno.
E appunto sulla critica al governo che si concentra Landini, anche a seguito di ciò che è successo al monologo di Antonio Scurati: per il segretario della CGIL è pericolo che il governo prema ed aumenti le sue ingerenze all'interno della Rai, andando a colpire chi non si dimostra d'accordo: "La logica di censura del governo è assolutamente inaccettabile".
Giornata di presentazioni per i segretari di CGIL e UIL: Landini e Bombardieri hanno svelato alla stampa chi saranno i conduttori e gli ospiti del prossimo Primo Maggio, che come da tradizione si svolgerà a Roma.
Gli argomenti di stretta attualità però premono e Landini in passato si è dimostrato sempre molto critico delle decisioni governative non solo verso il mondo dei lavoratori ma anche di autonomia del mondo dell'informazione e dei diritti sociali. Il caso che ha coinvolto Scurati ed il suo monologo cancellato si lega al Primo Maggio perché quest'evento di solito è un modo per veicolare messaggi anche di dissenso.
Come spiegato nella conferenza stampa di presentazione dell'evento, al concerto di Primo Maggio parteciperà anche Dargen D'Amico, che durante l'ultimo Festival di Sanremo venne criticato per aver auspicato un cessate il fuoco che salvaguardasse le vite dei bambini palestinesi ed israeliani. Si può correre lo stesso rischio al prossimo Primo Maggio, cioè di un qualche intervento di censura da parte della politica?
Landini non è dello stesso avviso, ma avverte che le ingerenze politiche sono dannose per quanto riguarda la pluralità delle opinioni e dello svolgimento di un evento importante come il Concertone:
Landini riconosce che sono tempi difficili, al di là delle polemiche contingenti che questa volta hanno riguardato uno scrittore di successo come Scurati. Il Primo Maggio, da festa dei lavoratori, ha assunto negli anni un significato più ampio, cercando di coinvolgere le varie forme di resistenza che diverse istanze della società hanno mostrato negli anni (contro il patriarcato, lo sfruttamento del neocapitalismo, i problemi del climate change e così via).
Per il segretario della CGIL i temi dell'antifascismo e dell'autonomia dei lavoratori sono collegati, specie in un momento in cui alcuni esponenti del governo (come il ministro alle Infrastrutture Matteo Salvini) hanno sempre criticato le agitazioni sindacali e gli scioperi di molti lavoratori:
E' il mondo del lavoro, per l'appunto, a soffrire secondo Landini di politiche miopi e che non aiutano le fasce più bisognose di stabilità economica: quella dei giovani.