Il Sappe denuncia un gravissimo episodio avvenuto nella città di Teramo, oggi 23 aprile. Un detenuto tenta la fuga lanciandosi dalla finestra del primo piano dell'ospedale locale, dopo aver aggredito gli agenti della polizia penitenziaria che lo scortavano.
Casi su casi di violenza e tentativi di fughe improvvisate sono ormai all'ordine del giorno. L'ultimo caso a Teramo, dove un detenuto ha cercato di scappare gettandosi dalla finestra del primo piano dell'ospedale cittadino, dove era ricoverato.
Dapprima, l'uomo, di origine magrebina, ha aggredito gli agenti della polizia penitenziaria che lo avevano scortato presso la struttura sanitaria, poi la fuga. Nella caduta, il detenuto si è fratturato un piede, permettendo, così, agli agenti di riprenderlo e impedirne l'allontanamento.
Immediata la reazione del Sappe, il Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, che ha denunciato l'increscioso episodio. Il segretario locale del Sappe, Giuseppe Pallini ha espresso la propria ammirazione per l'efficienza e la discrezione con cui gli agenti hanno condotto la vicenda:
Amare le parole di Capece nel raccontare un altro terribile episodio. A Castrogno, infatti, una frazione della città di Teramo, un detenuto ha tentato di togliersi la vita. Una tragedia sfiorata, ma non portata a termine grazie al pronto intervento degli agenti.
Il Sappe continua a chiedere che il governo adotti un inasprimento di pena per i detenuti che aggrediscono il personale di Polizia Penitenziaria durante "la permanenza e l'espiazione di pena in carcere» e che siano prese in considerazione delle «espulsioni di tutti i detenuti stranieri in Italia, spesso protagonisti per più gravi eventi critici in carcere.