Do oli ce ne sono davvero tanti: il tradizionale olio d'oliva, tutti gli oli di semi (arachide, girasole, lino...), ma anche l'olio di palma e quello di cocco, ricco di proprietà benefiche per l'organismo. Si ricava dalle noci di cocco, più precisamente dalla loro mandorla interna, ed è ricchissimo di grassi saturi: proprio per questo è necessario dosarlo e consumarlo senza esagerare. Scopriamo quindi come utilizzare l'olio di cocco per cucinare.
Dopo aver fatto un breve excursus su questo particolare olio tropicale, iniziamo quindi ad esplorare come si utilizza l'olio di cocco per cucinare. La prima cosa da sottolineare è che, avendo un punto di fumo più elevato rispetto all’olio di oliva, l’olio di cocco tollera livelli di calore molto elevati. Questo significa che può essere usato in tutte le preparazioni al forno e anche per friggere, rosolare e arrostire: provatelo quindi per fare delle patate fritte super croccanti o delle sfiziose verdure saltate. Inoltre, l'olio di cocco si scioglie rapidamente in bocca e risulta quindi meno untuoso rispetto al burro. Impossibile infine dimenticare che quest'olio, con il suo contenuto di grassi del 96% o più, se riscaldato non schizza! Un sogno.
Ma non finisce certo qui. L'olio di cocco per cucinare può essere inserito come ingrediente di dolci, frullati o zuppe, che caratterizzerà con il suo inconfondibile sapore. Inoltre si rivela anche un validissimo sostituto del burro per chi è intollerante al lattosio o segue un'alimentazione vegana: sarà sufficiente utilizzarne un 25% in meno, in quanto è composto quasi interamente di grassi.
Dopo aver visto come si usa l'olio di cocco per cucinare, mettiamo in pratica quello che abbiamo appreso realizzando una buonissima torta di mele vegana, nella quale l'olio di cocco sostituisce il burro. Questi sono gli ingredienti che vi servono:
In una terrina capiente sbattete insieme le uova, lo zucchero e l’olio di cocco fuso fino ad ottenere un composto cremoso. Aggiungete quindi l’estratto di vaniglia e amalgamate bene il tutto.
In un'altra ciotola setacciate insieme la farina, il lievito in polvere, il bicarbonato, la cannella e il sale. Unite poi gradualmente gli ingredienti secchi al composto liquido, mescolando bene fino ad ottenere un impasto omogeneo. Affettate quindi le mele e aggiungetele al composto, mescolando delicatamente in modo che si distribuiscano in maniera uniforme. Aggiungete anche le noci tritate e versate l’impasto in una tortiera precedentemente unta con l'olio di cocco e infarinata. Cuocete in forno statico preriscaldato a 180° per circa 45 minuti.
Scopriamo ora come utilizzare l'olio di cocco per cucinare un piatto vegano dal sapore orientale: gli spaghetti di riso con tofu e verdure. Partiamo dagli ingredienti necessari per due porzioni:
Versate l'olio di cocco e quello di sesamo in un wok (in alternativa va bene anche una padella antiaderente) e scaldateli a fuoco medio-alto. Aggiungete quindi la cipolla tagliata ad anelli, l’aglio schiacciato e fateli rosolare fino a doratura. Unite il tofu, fatelo rosolare per qualche istante, dopodiché aggiungete i peperoni tagliati a striscioline: cuocete per 5 minuti mescolando in continuazione.
A questo punto buttate in padella anche il cavolo cinese e fate saltare tutto insieme ancora per 5 minuti. Da ultimo completate con la salsa di soia e il cocco. Amalgamate bene il tutto e togliete il wok dal fuoco. Cuocete gli spaghetti di riso seguendo le indicazioni sulla confezione, quindi scolateli e fateli saltare insieme alle verdure.