Questa mattina, il segretario nazionale di Forza Italia Antonio Tajani ha annunciato che il gruppo del suo partito nel consiglio regionale del Lazio, dai tre sanciti dalle urne di un anno fa, è arrivato a comprendere sette consiglieri. Dopo l'ingresso dei due ex Cinque Stelle Della Casa e Colarossi e dopo quello dell'ex leghista Angelo Tripodi, dal Carroccio arriva anche Pino Cangemi. Il suo, in realtà, rappresenta un ritorno. Dopo anni trascorsi nel partito di Berlusconi, cinque anni fa, decise di passare alla corte di Matteo Salvini. Oggi, invece, ha ufficializzato lo stesso percorso in direzione inversa.
Se Forza Italia, con le elezioni dello scorso anno, elesse nel consiglio regionale del Lazio tre consiglieri, ora si ritrova con sette, comprendendo il ritorno nel partito anche di Pino Cangemi. Quest'ultimo, raggiunto da Tag24, ha spiegato i motivi della scelta:
Se Forza Italia si ingrossa, la Lega, che ora è rimasta con un solo consigliere, si sgonfia. Segno che Salvini, dopo gli exploit degli anni scorsi, e con il suo candidato simbolo, il generale Vannacci, è in sostanziale ritirata nel Centro - Sud? Cangemi risponde così:
Allora l'obiettivo della doppia cifra per gli azzurri in occasione delle prossime elezioni Europee è a portata di mano? "Vedremo", risponde il consigliere regionale.
Pino Cangemi non si sbilancia sul risultato elettorale cui potrà ambire Forza Italia i prossimi 8 e 9 giugno. Ma ammette che quello di Claudio Lotito è stato uno dei nomi che più si è speso per il suo ritorno in Forza Italia. Il presidente della Lazio nonchè senatore di Forza Italia l'ha voluto fortemente in quello che è anche il suo schieramento:
In ogni caso, con il nuovo equilibrio venutosi a creare in consiglio, Forza Italia annuncia già che, dopo le elezioni europee dell'8 e 9 giugno, chiederà al Governatore Francesco Rocca un rimpasto di giunta. La Lega, rimasta con una sola consigliera, Laura Cartaginese, ad oggi è sovrarappresentata nell'esecutivo di Regione Lazio. Cangemi, davvero chiederete il rimpasto?