Il fisco e le tasse continuano a far litigare la maggioranza. Questa volta è colpa del Redditometro e della sua reintroduzione grazie ad un decreto del viceministro dell'Economia, Maurizio Leo, di Fratelli d'Italia e pubblicato ieri - 20 maggio - in Gazzetta Ufficiale.
Ancora non è stata archiviata la vicenda Superbonus (oggi il Governo ha posto la fiducia alla Camera e giovedì ci sarà il voto finale) che i partiti di maggioranza si ritrovano nuovamente a scontrarsi su un provvedimento che riguarda le tasse e le tasche degli italiani.
La scorsa settimana ha visto andare in scena un duro scontro tra il Ministro dell'Economia, Giancarlo Giorgetti, e il Ministro degli Esteri e segretario nazionale di Forza Italia, Antonio Tajani, sulla retroattività del provvedimento.
Oggi Forza Italia e Lega sono, invece, concordi nell'esprimere perplessità sul decreto varato dal viceministro di FdI, tanto che venerdì 24 maggio, Leo dovrà relazionare al prossimo Consiglio dei Ministri in merito al contenuto del decreto ministeriale incriminato.
E' decisamente contrario al provvedimento per la reintroduzione del Redditometro, Forza Italia che attraverso il suo capogruppo alla Camera, Paolo Barelli, ha ribadito la necessità di ritirare la misura di cui il partito non era a conoscenza. Parla di "distrazione" che va corretta, l'esponente forzista e aggiunge ai microfoni dell'inviato di Tag24 Lorenzo Brancati:
Dello stesso avviso anche la Lega. Il capogruppo alla Camera, Riccardo Molinari ha dichiarato che la Lega è assolutamente contraria alla reintroduzione del redditometro.
ha detto Molinari
L'opposizione, intanto, sottolinea le divergenze nella maggioranza con il leader di Italia Viva, Matteo Renzi che dichiara:
Il Pd, invece, con la capogruppo alla Camera, Chiara Braga, sottolinea le fibrillazioni del Governo che