Questa mattina, in vista delle elezioni Europee dei prossimi 8 e 9 giugno, l'associazione Pro Vita e Famiglia ha presentato in Senato il suo manifesto. Si tratta di un documento che vuole impegnare i candidati al parlamento europeo su sei punti. Il primo: difesa della vita umana e contrasto all'introduzione dell'aborto come 'valore comune' nella Carta dei Diritti Fondamentali dell'Unione Europea. Il secondo: piano di sostegno economico e sociale alla famiglia e alla vita nascente. Il terzo: contrasto all'utero in affitto e difesa del diritto dei bambini a una mamma e un papà. Il quarto: promozione della libertà educativa dei genitori e opposizione all'ideologia gender e all'agenda Lgbtqia+ in particolare nelle scuole. Il quinto: difesa dei risparmi delle famiglie dalle politiche green fondate su un ambientalismo radicale anti-natalista. Il sesto: contrasto all'iper-sessualizzazione e all'iper-digitalizzazione dei minori con maggiore regolamentazione dell'uso di smartphone e dei social network.
Ecco come ha spiegato i contenuti del manifesto il portavoce di Pro Vita e Famiglia Jacopo Coghe:
A questo punto, l'inviato di Tag24 Michele Lilla ha chiesto al portavoce dell'associazione: volete l'abolizione della 194?
Ma chi sono i candidati alle prossime elezioni Europee che hanno sottoscritto il manifesto di Pro Vita e Famiglia? Nel comunicato dell'associazione, sono elencati dodici di Fratelli d'Italia (Paolo Inselvini, Nicola Procaccini, Carlo Fidanza, Francesco Carducci Artenisio, Antonella Sberna, Federica Picchi, Piergiacomo Sibiano, Mariateresa Vivaldini, Sergio Antonio Berlato, Elena Donazzan, Denis Domenico Nesci e Stefano Tozzi); sette per la Lega (Roberto Vannacci, Alessandra Basso, Claudio Borghi, Paolo Borchia, Susanna Ceccardi, Oscar Lancini e Anna Menghi); tre per Forza Italia (Francesca Peppucci, Rosaria Tassinari e Antonio Platis), sette, infine, per Libertà (Cristina Zaccanti, Dèsirèe Merlini, Mirko De Carli, Vito Comencini , maria Verita Boddi, Barbara Figus e Ugo Rossi).
Alcuni candidati all'europarlamento che hanno sottoscritto il manifesto di Pro Vita e Famiglia sono anche intervenuti alla presentazione di oggi del documento a Palazzo Madama. La prima è stata Alessandra Basso della Lega:
In collegamento, è intervenuto anche l'uomo immagine del Carroccio di questa tornata elettorale, il Generale Vannacci:
Dopo il Generale, al microfono è andato anche l'economista della Lega Claudio Borghi:
A chiudere è stata Antonella Sberna di Fratelli d'Italia: