La sua operazione verità il governatore della regione Campania, Vincenzo De Luca, l’ha affidata al suo punto social settimanale. Oggi come ogni venerdì, si è seduto dietro la sua scrivania e ha riepilogato i fatti della settimana.
Inutile dire che la diretta social è stata monopolizzata da un solo argomento: il colorito saluto riservatogli a Caivano lo scorso 28 maggio, nel corso dell’inaugurazione del nuovo polo sportivo dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni.
Un saluto che al momento il governatore ha detto di non aver compreso e sul quale è voluto ritornare, oggi 31 maggio 2024, per dire la sua.
Premettendo di avvertire ‘fastidio’ nel parlare di quanto accaduto a Caivano, il Governatore non ha, però, risparmiato strali alla Presidente del Consiglio accusata di essersi prodotta in una perfomance un po' volgare e studiata a tavolino.
ha commentato De Luca che ha anche aggiunto che si è trattato di un ‘autogol’ per la stessa premier. Perché? Perché, secondo il presidente campano
Il Governatore poi risponde alle accuse di attacco sessista, un modo per riparare - a suo dire – all’episodio penoso di Caivano.
Dice De Luca che, poi, si chiede come mai si sia accorta solo dopo 4 mesi di aver subito un attacco di tale natura.
Abbiamo trovato la conferma a Caivano di una formazione del nostro Presidente del Consiglio per la quale possiamo dire di avere oggi in Italia di avere un premier a sua insaputa.
In apertura dell’intervento il presidente Vincenzo De Luca è intervenuto sulle commemorazioni per il centenario del discorso di Giacomo Matteotti alla Camera e ha attaccato il presidente del Senato:
E poi ha rincarato la dose: