Non lasciamoci ingannare dal nome: il chicken tikka masala non è un piatto indiano. E non svenite a questa affermazione: come nella pasticceria, anche la cucina ha le sue ferree regole di precisione. Infatti questo speziato piatto che ci ricorda subito le avventure narrate dal Salgari e tropicali ambientazioni, è stato inventato niente meno che nel Regno Unito. Di certo da immigrati provenienti dall’immenso subcontinente indiano, ma come nel caso del kebab inventato in Germania dagli immigrati turchi, anche in questo caso siamo in presenza di un interessante fenomeno di cucina etnica reinventata fuori porta!
Come si può immaginare, la comunità indiana nel Regno Unito è piuttosto popolata ed esprime una cultura che ha impregnato quella britannica al punto da fondarsi assieme ad essa. All’attuale premier Rishi Sunak, nato a Southampton dal genitori di origine africana ma i cui nonni provenivano dal Punjab, sicuramente piace molto il chicken tikka masala, anche perché ormai è universalmente considerato il vero piatto nazionale britannico.
Questo piatto viene preparato nel forno tandoori, le cui temperature elevate conferiscono alla carne dei sapori particolarmente presenti, mescolando bocconcini di pollo, spezie, yogurt, e una salsa cremosa a base di spezie masala. Se in casa non abbiamo un forno tandoori (chi non ce l’ha!!) possiamo sempre dirottare su di un tradizionale forno elettrico ventilato, con una sensibile riduzione del fascino etnico, ma tant’è, non si può aver tutto nella vita figuriamoci in cucina.
Ci apprestiamo a preparare un piatto dai sapori intensi: dopo tutto parliamo di cucina anglosassone! Da una parte verticalità di sapori, dall’altra orizzontale morbidezza della carne, il tutto impreziosito dai fluidi aromatici delle spezie. Per servire il chicken tikka masala in modo autenticamente britannico vi consigliamo di preparare anche del riso pilaf di accompagnamento oppure, se volete cimentarvi in un’altra specialità della cucina neoindiana, del pane chapati o naan. Ecco gli ingredienti:
Iniziamo le preparazioni pulendo, disossando e tagliando a cubetti il petto di pollo. Non smetteremo mai di suggerire di preferire della carne proveniente da allevamenti biologici, controllati e italiani ovviamente. Dalla carne eliminate l’eventuale grasso in eccesso e la pellicina che lo ricopre. Lasciate quindi da parte e coperta la carne mentre iniziate a preparare la marinatura: versate in una ciotola, yogurt, zenzero fresco grattugiato, garam masala, paprika, il succo di mezzo lime e regolate di sale. Aggiungete i cubetti di pollo, schiacciate 3 spicchi di aglio e uniteli alla carne, quindi mescolate il tutto. La carne deve essere completamente ricoperta dalla marinatura. Sigillate la ciotola e lasciatela riposare in frigo per una notte intera.
Dopo la prima fase di preparazione del chicken tikka masala è il tempo di pensare alla cottura. Estraete dal frigo la ciotola con la carne marinata e portatela a temperatura ambiente. Questo tempo vi permetterà di portare il forno a 220°. Quando la carne avrà la giusta temperatura trasferitela in una teglia e infornate per 20 minuti controllando, prima di estrarla, che il pollo presenti una superficie croccante.
Mentre aspettate affettate aglio e cipolla sottilmente, aprite il peperoncino, eliminate i semi, e tagliatelo a pezzettini. Soffriggete il tutto in una padella antiaderente aggiungendo cumino, curcuma e paprika. Quando le spezie saranno tostate unite la passata, lo zucchero di canna e regolate di sale. Quindi coprite e fate cuocere per 8 minuti: aggiungete la panna e lasciate cuocere altri due minuti quindi unite alla salsa il pollo dopo averlo estratto dal forno e mescolate. Spolverate con coriandolo fresco e servite.