Carlo Acutis sarà proclamato santo durante il Giubileo: l'annuncio è stato fatto da papa Francesco durante il Concistoro ordinario pubblico tenutosi ieri, domenica 30 giugno 2024. Il giovane lombardo, deceduto nel 2006 a soli quindici anni per una leucemia fulminante, è diventato un esempio di vita per molti giovani.
Carlo Acutis aveva solo 15 anni quando morì nel 2006 a causa di una forma di leucemia mieloide acuta. Suo padre, Andrea Acutis, è stato presidente di Vittoria Assicurazioni, e sua madre è Antonia Salzano. Carlo portava il nome del nonno ed era nato a Londra nel 1991, mentre il padre lavorava nel settore finanziario. Nonostante la nascita in Inghilterra, Carlo visse sempre a Milano, dove frequentò scuole di ispirazione religiosa: la scuola materna al San Carlo, le elementari all’istituto Tommaseo delle Suore Marcelline e il liceo classico al Leone XIII.
Da autodidatta, Carlo imparò l'informatica, gestendo il sito della sua parrocchia e progettando una pagina web per il volontariato scolastico. La diocesi di Milano ricorda che, cresciuto in una famiglia benestante, Carlo trasformò i doni ricevuti in occasioni per avvicinarsi al Signore e farlo conoscere agli altri. Tuttavia, la sua famiglia agiata suscitò discussioni online sulla genuinità della sua beatificazione e canonizzazione.
La madre di Carlo ha espresso al Corriere della Sera: «Siamo stati molto felici, anche per le persone che seguono Carlo sia nel cammino spirituale, sia nei punti salienti della sua vita: l’aiuto al prossimo, che fossero i poveri, i migranti, ragazzi nel mirino dei bulli o persone anziane e in difficoltà. Il suo tratto era l’essenzialità. Per lui un paio di scarpe era sufficiente e due erano troppi». Ha aggiunto: «Lui fa la sua missione dal Cielo, io sono il suo megafono da Terra. Carlo è stato scelto, ma ci sono tantissimi altri ragazzi nel mondo che agiscono per il bene. Viveva quello che diceva, per questo credo che piaccia ai giovani».
I genitori di Carlo ricevono richieste di preghiera da tutto il mondo. Una frase di Carlo Acutis è stata citata anche dal presidente della Camera Lorenzo Fontana durante il suo insediamento: «Tutti nasciamo originali, molti moriamo fotocopie».