Qual è la causa della morte di Ivan Consoli? L’imprenditore e gioielliere si è spento oggi, venerdì 5 luglio 2024, a Grumello al Monte in provincia di Bergamo.
La triste notizia è stata confermata dalla famiglia e dall’azienda di cui era capo. Nella nota si sottolinea come nonostante la sua forza e il suo spirito coraggioso, Consoli abbia perso la battaglia contro la terribile malattia che lo stava tormentando ormai da diversi anni.
L’imprenditore è stato un geniale innovatore nel campo dell’oreficeria e della gioielleria con le sue straordinarie creazioni, che hanno permesso di portare al successo internazionale la sua azienda.
La tragica scomparsa ha sconvolto in particolar modo gli abitanti di Grumello al Monte e le tantissime persone che conoscevano Ivan Consoli di persona. La cerimonia di funerale si terrà lunedì 8 luglio alle ore 15:00 nel vicino comune di Telga
Ivan Consoli era nato in provincia di Bergamo nel 1972. Da diverso tempo lottava contro la malattia che lo aveva colpito e oggi è scomparso all’età di 52 anni. Per rispetto alla riservatezza della famiglia, non sono state volutamente diffuse ulteriori dettagli circa la patologia che lo ha stroncato.
La Serafino Consoli, azienda di cui era CEO, ha voluto omaggiare il suo grande impegno con un toccante messaggio diffuso non solo sul sito ufficiale del brand ma anche su ogni canale social.
Nel testo si celebrano lo spirito pionieristico e il grandissimo contributo nel rivoluzionare il mondo della gioielleria. Caratteristiche che rimarranno dei capisaldi nel futuro sviluppo dell’attività imprenditoriale della famiglia Consoli.
Ivan Consoli era infatti uno straordinario visionario e con le sue invenzioni ha permesso all’azienda di diventare una delle più apprezzate a livello mondiale.
Ivan Consoli ha acquisito una fama internazionale grazie alle sue invenzioni nel campo della gioielleria. Il suo più grande trionfo è stato l’innovativo anello che può essere indossato anche come bracciale.
Accanto alle sorelle Nadia e Raffaella, Ivan ha saputo dare così nuovo lustro alla società di famiglia, fondata dal padre nel 1959, portandola verso un percorso di crescita e innovazione. La rivoluzione ha permesso al brand di affermarsi con successo a livello mondiale nel campo dell’alta gioielleria.
Ma Ivan Consoli non era solo un visionario. Ogni progetto partiva dalle solide basi della sua preparazione di assoluto livello settore dell’oreficeria e gioielleria. Era uno dei pochi ad aver conseguito il GIA,Gemological Institute of America, oltre a poter vantare diplomi di Maestro d’Arte Orafa e in Arte Applicata all’Istituto Benvenuto Cellini di Valenza Po.
La sua produzione di maggior successo è senza dubbio l’anello che diventa bracciale. Con questa innovativa idea era infatti stato in grado di unire la tecnica dell’alta manifattura orafa italiana con le esigenze commerciali della gioielleria di lusso internazionale.
Un vero oggetto di ingegneria, apprezzato in tutto il mondo e che in poco tempo è stato innalzato allo status di opera d’arte.
Tra gli altri progetti di maggior pregio troviamo anche l’orologio in edizione limitata dedicato al Centenario dell’Atalanta Calcio realizzato nel 2007.
Nel 2010 a Grumello del Monte decide di aprire il Chronosphere un concept store dall’impronta futurista e dove trasferisce sia l’attività di vendita che la sede di sviluppo dell’intera azienda orafa. Con questi passi, il brand Serafino Consoli è arrivato progressivamente ad essere apprezzato in tutto il mondo. Oggi si contano oltre 250 concessionarie tra Europa, Stati Uniti e Australia.
Ivan Consoli è stato particolarmente attivo anche nel campo della solidarietà e del sociale. La sua azienda è infatti diventata partner per esempio di Fondazione Vialli e Mauro e dell’Accademia dello Sport per la Solidarietà di Bergamo.
Sulla vita privata di Ivan Consoli purtroppo non si sa molto. Si conosce solo che era sposato con Lucia da cui aveva avuto tre figli: Filippo, Giorgia e Leonardo.