E' morto all'età di 81 anni il pasticcere Roberto Linguanotto considerato l'inventore del tiramisù di Treviso. Aveva riscoperto e dato un nuovo volto negli anni '60 al celebre dolce a base di caffé, biscotti e crema al mascarpone. Sono arrivate nelle ultime ore le condoglianze da parte del presidente della Regione Veneto Zaia e dall'organizzatore della Tiramisù Cup Francesco Redi.
Non è chiaro di cosa sia morto il celebre pasticcere inventore del tiramisù. Linguanotto, detto 'Loli', è nato nel 1943 a Treviso dove ha esercitato per tanto tempo la sua professione. E' proprio nella città veneta che il pasticcere riscopre la ricetta del tiramisù e la rivisita trasformandola nell'apprezzato dessert che tutti conosciamo.
Non sono disponibili informazioni sulla famiglia di Linguanotto, il pasticcere ha sempre mantenuto riserbo. E' noto che uno dei suoi figli, Fabio Linguanotto, è proprietario di Creamo - un'azienda che si occupa di creare gusti per i gelati. Per quanto riguarda la vita lavorativa di Roberto Linguanotto alcuni dettagli sono stati forniti in interviste su giornali che si occupano di cucina. Ha lavorato in diversi ristoranti del litorale veneto ed in Germania per un periodo. Nel 1973 ha acquistato una gelateria a Mestre per poi lavorare per due grandi aziende italiane che si occupano di ingredienti per gelato.
La riscoperta del 'tiramisù' avviene un po' per caso. Ispirato da una ricetta locale per fare colazione, Lingualotto fece accidentalmente cadere un po’ di mascarpone nella ciotola contenente uova e zucchero. L'errore del pasticcere portò alla nascita del dolce come ha raccontato al sito di informazione culinaria calendariodelcibo.it nel 2017.