Di Albania sentiamo parlare sempre di più: un tempo per questioni di emigrazione, oggi per altri temi politici ma, soprattutto, per turismo. La nazione dell’aquila si è imposta come una delle mete turistiche emergenti dell’Adriatico: sempre più persone sono incuriosite e attratte dal suo mare splendido, dal verde entroterra e da tradizioni ancora molto sentite. Ma cosa si mangia in Albania? Di certo una cucina che risente delle influenze di una terra attraversata e ricca di tante culture: andiamo a scoprirlo.
Se di una cosa si può stare certi è che l’Albania è una terra fiera. Nel carattere e nelle tradizioni. Ovviamente anche in cucina! E poi, se questa terra da gli stessi frutti di quando la visitai orami tanti anni fa, ha dei profumi e degli aromi che sono inconfondibili: l’essenza del Mediterraneo. Andiamo però a scoprire cosa si mangia in Albania partendo da un piatto tipico: lo jahni me fasule. Facile intuirne il principale ingrediente: i fagioli bianchi. I fagioli secchi si fanno rinvenire per una notte intera in acqua e poi si lessano in acqua. A questa si aggiungono cipolle, salsa di pomodoro, prezzemolo. A fine cottura qualche foglia di menta per dare una nota acuta al piatto. Si impiatta la zuppa di fagioli morbidi accompagnandola con fette di pane abbrustolito.
La fierezza albanese ha per lungo tempo contrastato la potenza ottomana. Ma la storia, si sa, la scrivono i vincitori che, assieme ai libri, ci lasciano anche qualche ricetta. Come quella della sarma, ricetta tipica di tutti i popoli che ebbero a che fare con i turchi ottomani. Dal punto di vista generale la sarma albanese non si discosta da quella greca o turca: sono involtini di foglie di vite che racchiudono una preziosa farcia di carne macinata, riso, erbe aromatiche e salsa di pomodoro. Se invece vi chiedete cosa si mangia in Albania di veramente tradizionale ordinate una Speca të mbushur. E’ un piatto semplice, costituito da peperoni ripieni di un trito di pomodori, patate, ricotta e gli immancabili ed abbondanti cipolla, prezzemolo e aglio. Di solito viene servita con una crema alla cui base ci sono gli stessi ingredienti del ripieno.
La capitale è cresciuta molto in questi anni trasformandosi in una metropoli. Ma non ha perso la sua anima tradizionale che, fra le altre cose, annovera anche piatti tipici della cultura contadina. Cosa si mangia quindi in Albania? A Tirana sicuramente il fergese, preparazione a base di peperoni, pomodori, cipolle, basilico, burro, farina, ricotta salata e olio EVO. Un vero e proprio piatto unico molto saporito e soddisfacente che si cuoce in forno e si offre tiepida con ampio corredo di pane croccante. De fergese ci sono due versioni: quella vegetariana che abbiamo appena ricordato e la ërgesë me melçi che invece annovera fra gli ingredienti anche fegato e aglio tritati.
Noi lo chiamiamo burek o altra parola simile: ma la preparazione è sempre la stessa e, come la sarma, è una costante delle terre europee del sud. Si tratta di una pasta sfoglia arrotolata su se stessa a forma di ciambella al cui interno si possono trovare spinaci, carne, formaggio o altre ingredienti personalizzati. Se chiedete a un locale cosa si mangia in Albania sicuramente vi ricorderà il byrek. Ma se fate la stessa domanda a Sarajevo la risposta sarà uguale.
Terre balcaniche e mediterranee, terre di pastorizia. Gli ovini sono protagonisti sul territorio e a tavola. In Albania, cosa si mangia se non il Tavë Kosi per confermare questa tradizione? Si tratta di una sorta di quiche a base di carne di agnello accompagnata da una salsa a base di uova e yogurt. Per chi non ama il sapore forte dell’agnello, e sono in tanti al giorno d’oggi, è stata adeguata la ricetta sostituendo questo ingrediente con la carne di pollo, che però tira molto verso il basso questa preparazione rendendola meno attraente. Se quindi non volete rinunciare ai sapori originali, dovete assolutamente assaggiare i qofte: le polpette di agnello, manzo o pollo, nel cui impasto si aggiungono feta, aglio, cipolle e foglie di menta.
Partiamo con la tullumba, il classico dolce da street food albanese: una pasta fritta che vi serviranno anche nei ristoranti, ma che si gusta nella sua versione più originale sicuramente per strada. Si possono paragonare a delle ciambelle che, una volta fritte, vanno immerse nello sciroppo: inutile sottolineare che il picco glicemico è assicurato. Se invece volete stare con i piedi per terra, assaggiate la flija, la classica torta composta da due impasti: farina, sale, acqua e uova e per il ripieno burro, yogurt, olio e panna acida per accompagnarla. Infine come dimenticare il trilece: dolce classico che, come suggerisce il nome stesso. si prepara con latte, panna e latte concentrato. Ecco cosa si mangia in Albania!