Il Bologna ha scritto la storia, ma ha salutato ufficialmente la Champions League. La prima gioia europea dei rossoblu è arrivata soltanto alla settima giornata, dove la formazione di Vincenzo Italiano ha conquistato una vittoria storica ai danni del Borussia Dortmund. Il Bologna ha regalato una notte da sogno al Dall'Ara, scosso dal vantaggio tedesco firmato dopo un quarto d'ora da Guirassy.
I felsinei hanno risolto tutto nell'arco di un minuto, completando una rimonta sensazionale. Prima il pareggio di Dallinga e poi la rete di Iling Junior, che hanno messo al tappeto il Borussia Dortmund. Una gioia immensa per il Bologna, che ieri sera ha raccolto la sua prima vittoria ufficiale in Champions League. Un successo che però non è servito ad evitare l'eliminazione ai rossoblu, che hanno pagato una prima parte di Champions piuttosto negativa.
A pesare sull'eliminazione degli emiliani sono le quattro sconfitte rimediate nelle prime cinque uscite europee. Tra la seconda e la quinta giornata, dopo un pareggio sufficiente contro lo Shakhtar, il Bologna non ha raccolto assolutamente nulla scivolando verso i bassi fondi della classifica. Poi il pareggio contro il Benfica che ha ridato qualche speranza agli uomini di Italiano e infine la vittoria contro il Borussia, fondamentale per l'orgoglio ma non per la classifica.
Il Bologna è uscito ma a testa alta, togliendosi la soddisfazione di aver almeno battuto una delle finaliste dell'edizione 2024. La reazione contro il Borussia ha lasciato anche qualche rammarico, dato che la gara del Dall'Ara ha confermato come il Bologna avrebbe potuto fare molto di più in questa Champions League. Il successo ha scosso anche l'ambiente giallonero, visto che il Borussia ha scelto di esonerare il tecnico Nuri Sahin dopo l'ennesima delusione
La mente dei rossoblu probabilmente è ritornata alla sfida con il Lille, avversario che ha raccolto i tre punti a Bologna con non poche difficoltà. Un rammarico che riguarda pure la sfida con il Monaco, passato soltanto a pochi minuti dalla fine al Dall'Ara. Di mezzo ci vanno pure le sfide contro Liverpool e Aston Villa, affrontate di petto dal Bologna che però è tornato a casa senza punti, con quattro gol subiti e zero fatti.
Rammarico a parte, il Bologna può dirsi orgoglioso e soddisfatto di quanto mostrato davanti al proprio pubblico. La vittoria contro il Borussia Dortmund è un risultato storico, che mancava addirittura da sessant'anni in casa rossoblu. L'unica affermazione bolognese nella principale competizione europea, infatti, risaliva addirittura all'ottobre 1964.
Il Bologna di Fulvio Bernardini riuscì a battere l'Anderlecht nel primo turno della Coppa dei Campioni, un trofeo che poi verrà conquistato dall'Inter di Helenio Herrera. I rossoblu vinsero per 2-1 contro i belga, puniti dalle reti di Pascutti e Nielsen. Il Bologna fu ad un passo dalla qualificazione al secondo turno, sfumata soltanto all'ottantanovesimo di fronte al gol di Stockman.
Quella marcatura risultò fondamentale per l'Anderlecht, che accorciò le distanze tenendo in piedi la qualificazione anche in virtù dell'1-0 maturato nella sfida d'andata giocata in Belgio. Le due squadre quindi si giocarono il passaggio del turno nella terza sfida, organizzata al Camp Nou di Barcellona. Il Bologna non riuscì ad andare oltre lo 0-0, subendo un'eliminazione dopo il lancio della monetina.
Una sfortuna incredibile per i rossoblu, che all'esordio nella competizione si fermarono forzatamente al primo turno. L'ambizione dei felsinei adesso sarà quella di chiudere al meglio questa nuova esperienza in Champions, puntando ad un risultato positivo nell'ultimo match fissato il 29 gennaio in casa dello Sporting. Un'opportunità per gli uomini di Vincenzo Italiano, che in questi mesi lavoreranno per staccare un altro biglietto con destinazione Champions League.
Il Bologna al momento è al settimo posto della classifica di Serie A, dove vanta 33 punti. I rossoblu distano sei lunghezze dalla quarta fila occupata dalla Lazio, ma potrebbero accorciare a breve visto che hanno ancora una gara da recuperare con il Milan. La Champions ormai non è più una suggestione, ma una concreta possibilità per gli uomini di Vincenzo Italiano. La prima chance arriverà già il 25 gennaio, data in cui il Bologna sarà ospite dell'Empoli con l'obiettivo di centrare la seconda vittoria consecutiva.