Che nessuno sottovaluti il Club Brugge. Il tour delle italiane nei play-off di Champions League toccherà anche lo Jan Breydel Stadion, dove oggi l'Atalanta di Giampiero Gasperini si giocherà una fetta di ottavo di finale. Non sarà una trasferta affatto agevole per la Dea, ospite di una formazione eccessivamente sottovalutata nel corso di questa Champions. Il Club Brugge ha dimostrato tutto il proprio valore nel corso della prima fase, dove ha conquistato risultati importanti ma soprattutto una qualificazione che non era affatto scontata alla vigilia della Champions.
I nerazzurri hanno chiuso al ventiquattresimo posto, l'ultimo utile per l'accesso agli spareggi, ma sono stati in grado di mettere in difficoltà chiunque. Ne sanno qualcosa Milan e Juventus, due delle avversarie incrociate dai belga nella prima manche della principale competizione europea per club. Ma per altre consulenze si può ad esempio bussare alle porte di Manchester City e Aston Villa, così come di tanti Sporting Lisbona, Celtic o Sturm Graz.
Il Club Brugge arriverà con uno leggero sfavore dei pronostici al match con l'Atalanta, la terza italiana incontrata dai belga in questa Champions League. Un conto aperto proprio contro il Milan, che alla terza giornata si è imposto per 3-1 contro i belga. Non che la sfida sia stata facile per il Diavolo, passato avanti grazie a Pulisic nel corso del primo tempo. Il Club Brugge è riuscito a reagire, nonostante l'espulsione subita da Onyedika poco dopo il gol dello statunitense.
I nerazzurri infatti nella ripresa sono tornati in vita grazie a Sabbe, mettendo parecchia pressione al Milan che poi è andato a vincere sfruttando la doppietta di Reijnders. Il Club Brugge di conseguenza è uscito a testa alta da San Siro, ma ha fatto ancora in casa contro la Juventus. I belga sono riusciti a bloccare la Vecchia Signora sul punteggio di 0-0, strappando un pareggio che poi è risultato fondamentale in ottica qualificazione.
Una prova di forza autentica, che poteva essere seguita da una vera e propria impresa in casa del Manchester City. Il Club Brugge all'ultima giornata è passato addirittura in vantaggio all'Etihad Stadium, dove il parziale è stato aperto dal gol di Onyedika. I Citizens sono andati sotto all'intervallo, trovando l'agganccio e la rimonta soltanto nella ripresa. Non che il Club Brugge si sia fatto da parte, anzi.
I nerazzurri hanno spinto sull'acceleratore per quasi tutta la partita, cedendo solo di fronte alla maggiore qualità tecnica del City. Ma questa squadra ha dimostrato coraggio e carattere pure in casa dei campioni d'Inghilterra, che sono riusciti a strappare un 3-1 importante ma altrettanto sofferto.
Il Club Brugge ha lasciato Manchester a testa alta, ma si è tolto due grandi soddisfazioni contro Sporting Lisbona e Aston Villa. La trasferta belga è andata storta tanto ai Leoes quanto ai Villans, sconfitti proprio a Bruges rispettivamente per 2-1 e 1-0. Risultati sorprendenti per i nerazzurri, che hanno messo al tappeto due dei club più interessanti e pericolosi del vecchio continente.
Successi che si sommano ad un altro pareggio di spessore, ottenuto in casa degli scozzesi del Celtic. I biancoverdi hanno costruito gran parte della qualificazione ai play-off proprio a Celtic Park, conquistando ben tre vittorie su quattro: Slovan Bratislava, Lipsia e poi Young Boys.
Un dato che riflette l'importanza del pareggio conquistato dal Club Brugge, pronto a giocarsi le proprie carte anche contro l'Atalanta. La Dea dovrà prestare parecchia attenzione alla fisicità e quantità che contraddistingue gli uomini di Nicky Hayen, capaci di rendersi pericolosi in avanti specie nelle ripartenze. Una formula che sportivamente può essere intesa così: combatto, reggo e poi offendo.
L'Atalanta ormai si è abituata ad un palcoscenico così importante e ricco di insidie come quello della Champions. A Bruges non ci sarà Lookman ma l'attacco della Dea sarà sulle spalle di un bomber come Retegui, già a quota 23 reti in stagione. I nerazzurri avranno a disposizione anche un figlio di Bruges come De Ketelaere, pronto a brillare contro la sua squadra del cuore.
Spazio pure per Pasalici, Ederson, Hien, De Roon, Bellanova e Carnesecchi, che compongono lo zoccolo duro atalantino. Il via libera per andare avanti in questa Champions passerà soprattutto dalla delicatissima sfida di questa sera contro il Club Brugge, che l'Atalanta non teme ma che allo stesso tempo resta una delle squadre più ostiche da affrontare in tutta Europa: provare per credere.