Come finisce "È colpa mia: Londra"? Cosa accade a Noah e Nick?
"È colpa mia: Londra" è una storia intrigante e imperdibile. La serie racconta l'attrazione proibita di Noah, una ragazza che si trasferisce a Londra con la madre e il nuovo patrigno, e il suo fratellastro Nick.
Mentre Noah fa di tutto per adattarsi alla sua nuova vita nella capitale inglese, scopre i segreti del passato di Nick e affronta i propri traumi.
Come finisce? Cosa ne sarà della loro storia? Scopriamo i dettagli.
Come finisce "È colpa mia: Londra"? La spiegazione. Attenzione SPOILER
Dopo che Nick ha colpito Tom, il capo della sua gang, Ronnie, lo sfida a una gara automobilistica. Ronnie, da sempre ossessionato dall’idea di punire i ricchi, vuole umiliarlo.
Quando tutti danno per scontato che Nick accetterà la sfida, è Noah a sorprendere tutti: sale sulla sua macchina e gareggia al suo posto, vincendo la corsa.
Ronnie, furioso, chiede a Nick di affrontarlo in un combattimento corpo a corpo. Nick accetta, ma Noah lo implora di non farlo. Cresciuta in un ambiente violento, non sopporta le risse e non vuole che lui rovini il loro rapporto con Maddie.
Quando Nick vede Noah andarsene durante il combattimento, capisce che ha sbagliato. Decide di rinunciare, ma Ronnie, furioso, gli ruba la sua McLaren come punizione.
Successivamente, Noah e Nick si trovano di nuovo faccia a faccia con Ronnie e la sua banda. Dopo un violento attacco in una stazione di servizio, riescono a fuggire. Poco dopo, l’amico e allenatore di Nick, Lion, viene brutalmente picchiato e chiuso in un’auto nel garage di Nick.
A quel punto, il padre di Nick decide di trasferire Noah e sua madre in un hotel per proteggerle. Nel frattempo, un detective rivela a Nick che dietro gli attacchi c’è Travis, il padre di Noah, evaso di prigione.
Come è morto Travis?
Nick scopre che Travis è arrivato a Londra con un passaporto falso e ha assoldato Ronnie per aiutarlo. Quando vede una foto di Travis, lo riconosce perché lui era presente la notte dell’aggressione alla stazione di servizio.
Nel frattempo, Travis e Ronnie rapiscono Noah. Il loro obiettivo è uno solo: estorcere denaro a William, il patrigno di Noah. Chiede un milione di sterline in cambio della sua libertà.
Nick, disperato, escogita un piano. Ricorda che la McLaren rubata da Ronnie è dotata di un sistema di localizzazione e lo utilizza per rintracciare Noah. Condivide la posizione con la polizia e si dirige verso il covo di Travis.
Quando la polizia arriva, scoppia uno scontro e Travis rimane ucciso. Noah è finalmente libera e si sente sollevata.
È colpa mia: Londra si conclude così, con un mix di adrenalina, emozioni intense e un legame tra Noah e Nick che sfida ogni ostacolo.
Qual è la storia di È colpa mia: Londra
È colpa mia: Londra è uno spin-off britannico della popolare serie cinematografica spagnola Mia Culpa, È colpa mia.
L'enorme successo del franchise su Amazon Prime Video ha giustificato una versione della serie in lingua inglese, destinata a un pubblico globale.
La serie racconta la storia di Noah, costretta a lasciare la Florida per trasferirsi a Londra. Sua madre, infatti, si è innamorata di un uomo inglese e desidera che la figlia vada a vivere con loro.
Dire addio alla sua migliore amica, Haley, e al suo fidanzato, Dan, non è semplice, ma Noah non ha alternative. L'aspetto più odioso per lei è condividere il suo spazio con il nuovo fratellastro, Nick, un ragazzo coetaneo che conosce a malapena.
Inizialmente, Noah fatica a capire cosa provi nel vedere Nick a bordo piscina nella sua nuova casa. Vorrebbe odiarlo, ma c’è qualcosa in lui che la intriga. I due si provocano continuamente, litigano e non fanno nulla per comprendersi.
Tuttavia, tutto cambia quando Nick corre in suo aiuto dopo che qualcuno le ha messo della droga nel drink durante una festa. Quando Noah gli racconta che il gangster locale, Tom, vuole approfittarsi di lei, Nick si infuria e lo colpisce con un pugno, portando Noah via dalla festa.
Nick aiuta Noah a raggiungere la sua stanza e, mentre la mette a letto, nota dei segni sul suo corpo che suggeriscono un passato di abusi. Scopre anche che entrambi hanno lo stesso tatuaggio: una corda annodata, simbolo di forza.
Uno dei motivi che avvicina Noah e Nick è proprio il loro passato traumatico. E così la ragazza inizia a vedere un lato di Nick che non aveva mai considerato prima.
Se fino a quel momento lo aveva giudicato un ribelle dedito alle corse automobilistiche e alle risse, adesso si rende conto che dietro quella maschera si nasconde un ragazzo dal cuore tenero.
Anche Noah ha vissuto un’infanzia difficile. Suo padre era un alcolizzato, poi diventato dipendente dall’OxyContin, e ogni volta che assumeva una dose si trasformava in un uomo violento.
Un giorno ha perso il controllo e ha aggredito fisicamente Noah. Lei ha cercato di chiudersi in una stanza, ma lui è riuscito a entrare, lasciandole un trauma indelebile.
In seguito, Noah ha testimoniato contro suo padre in tribunale e la sua deposizione è stata determinante per la sua condanna. Anche se sa di aver fatto la cosa giusta, si sente in colpa per aver contribuito a mandarlo in prigione.
Nick e Noah, pur sapendo che la loro relazione da fratellastri potrebbe non essere accettata dalla società, non vogliono rinunciare alla felicità che provano l’uno accanto all’altra.
Ecco il trailer sul canale di Mr. Movie Italia:
Considerazioni finali
"È colpa mia: Londra" offre un'avvincente trama intrisa di emozioni, segreti e redenzione. La complessa relazione tra Noah e Nick, arricchita da passati traumatici e situazioni pericolose, cattura l'attenzione del pubblico e lo porta in un viaggio emozionale intenso.
La risoluzione del loro legame proibito, tra ostacoli e sacrifici, conferma la forza del loro amore. Con una narrazione coinvolgente e personaggi ben delineati, "È colpa mia: Londra" è una visione imperdibile per gli appassionati di storie drammatiche e romantiche. Siamo curiosi di vedere dove porterà il prossimo capitolo delle loro vite.