10 Mar, 2025 - 16:34

Chi sono Alessia e Livia Schepp? La storia delle gemelline scomparse nel 2021

Chi sono Alessia e Livia Schepp? La storia delle gemelline scomparse nel 2021

Alessia e Livia Schepp sono due gemelline italo-svizzere scomparse il 30 gennaio 2011, un caso che ha scosso profondamente l'opinione pubblica e ha sollevato interrogativi irrisolti. La loro storia è segnata da eventi drammatici e misteriosi, coinvolgendo la figura del padre, Matthias Schepp, e una serie di indagini che non hanno mai portato a una conclusione definitiva.

Alessia e Livia Schepp: età e genitori

Alessia Vera e Livia Clara Schepp sono nate il 7 ottobre 2004 a Saint-Sulpice, in Svizzera. Sono figlie di Irina Lucidi, originaria di Ascoli Piceno, e Matthias Schepp, un ingegnere svizzero di origini francesi. La famiglia viveva in Svizzera, ma la loro vita è stata segnata dalla separazione dei genitori avvenuta nel 2010. Dopo la separazione, il tribunale stabilì un accordo di custodia condivisa, permettendo alle bambine di trascorrere i fine settimana con il padre.

Quando sono scomparse le gemelline?

Il 30 gennaio 2011, Matthias prelevò le gemelle dalla casa della madre per trascorrere il weekend insieme. Tuttavia, ciò che doveva essere un incontro di routine si trasformò in una tragedia. Le bambine non furono mai riaccompagnate a casa e la madre, preoccupata per la loro assenza, denunciò la scomparsa.

Le indagini iniziarono immediatamente dopo la denuncia della madre. Le autorità svizzere, francesi e italiane si mobilitarono per cercare Alessia e Livia. Le prime ricerche si concentrarono sui movimenti di Matthias Schepp. Attraverso l'analisi delle telecamere di sorveglianza e delle transazioni bancarie, gli investigatori tracciarono il percorso dell'uomo che lo portò attraverso Svizzera, Francia e Italia.

Chi era il padre delle gemelline Matthias Schepp e come è morto?

Matthias Schepp fu avvistato mentre acquistava biglietti per un traghetto diretto in Corsica. Tuttavia, non ci sono prove che Alessia e Livia abbiano mai viaggiato con lui. La situazione divenne ancora più inquietante quando il 3 febbraio 2011 il corpo di Matthias fu trovato a Cerignola, in Puglia: si era suicidato gettandosi sotto un treno.

Prima del suo suicidio, Matthias aveva inviato lettere alla moglie in cui affermava di avere ucciso le bambine. In una delle lettere scrisse: "Le bambine riposano in pace, non hanno sofferto". Queste parole hanno alimentato l'angoscia e l'incertezza riguardo al destino delle gemelle.

Le indagini e le ipotesi

Le indagini sulla scomparsa delle gemelline hanno rivelato una serie di elementi inquietanti. Dopo la scoperta del corpo di Matthias Schepp, le autorità hanno avviato ricerche approfondite nei luoghi dove l'uomo era stato avvistato. Una delle ipotesi più inquietanti suggerisce che potrebbe aver gettato le bambine dal traghetto durante il viaggio notturno verso la Corsica.

Gli investigatori hanno anche esaminato i dispositivi elettronici di Matthias, scoprendo che aveva cercato informazioni su armi da fuoco e veleni prima della sua morte. Questo ha portato a ulteriori speculazioni sul destino delle gemelle. Nonostante gli sforzi per rintracciare i corpi o qualsiasi segno delle bambine, le ricerche non hanno mai prodotto risultati concreti.

Nel corso degli anni sono emerse numerose segnalazioni di avvistamenti delle gemelle in diverse località europee, ma nessuna di queste ha portato a risultati concreti. La madre delle bambine, Irina Lucidi, ha continuato a lottare per mantenere viva la memoria delle figlie fondando l'associazione "Missing Children Switzerland" per sensibilizzare l'opinione pubblica sulla scomparsa dei minori.

Il contesto familiare

La storia delle gemelline Schepp è anche segnata da un contesto familiare complesso. Irina Lucidi e Matthias Schepp avevano un rapporto travagliato caratterizzato da tensioni crescenti dopo la separazione. Irina aveva cercato aiuto professionale per affrontare i problemi coniugali, ma dopo alcuni incontri con uno psicologo scelto da Matthias, lui decise di continuare da solo.

Secondo amici e conoscenti, Matthias era descritto come una persona introversa e riservata che mostrava segni di depressione dopo la fine del matrimonio. Questa condizione emotiva potrebbe aver influenzato le sue azioni nei giorni precedenti alla scomparsa delle gemelle.

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