A 18 anni dal delitto di Garlasco, Andrea Sempio, inizialmente considerato estraneo ai fatti, è tornato a essere al centro dell'attenzione in seguito a una nuova inchiesta sull'omicidio di Chiara Poggi, la giovane di 28 anni brutalmente assassinata con colpi di martello nella sua abitazione a Garlasco, in provincia di Pavia.
La riapertura delle indagini è stata innescata da una recente perizia di genetica forense presentata dagli avvocati Fabio Giarda e Giada Bocellari, legali di Alberto Stasi, il quale sta scontando una pena di 16 anni per l'omicidio della sua fidanzata. Questo nuovo studio ha accompagnato la richiesta di revisione del processo e ha identificato un amico del fratello della vittima, oggi 28enne, come la persona il cui Dna è stato rinvenuto sotto le unghie di Chiara.
L'ipotesi degli inquirenti è che Sempio possa aver agito in concorso con Alberto Stasi.
L'analisi di Dpen Podcast sulla posizione di Andrea Sempio nel caso Garlasco
Nel verbale redatto il 18 agosto 2007, Sempio ha dichiarato: "Conoscevo Chiara poiché frequentavo la sua casa" (essendo amico di Marco, il fratello della vittima). Tuttavia, ha categoricamente escluso di aver avuto un rapporto diretto con lei, citando la differenza di età e l'assenza di amici in comune. Ha ribadito che la sua conoscenza si limitava alla relazione con Marco.
Riguardo al giorno dell'omicidio, Sempio ha affermato di essere uscito in auto per recarsi a Vigevano per acquistare dei libri. Questa versione è stata fornita durante un interrogatorio del 4 ottobre 2008, un anno dopo i fatti, quando consegnò uno scontrino conservato per oltre un anno.
In quella circostanza, ha raccontato: "Il 13 agosto 2007 ho aspettato mia madre mentre faceva la spesa e intorno alle 10 sono andato a Vigevano con l'unica macchina disponibile della mia famiglia per visitare una libreria in piazza Ducale. Ho parcheggiato prima della piazza e ho conservato lo scontrino del parcheggio". Tuttavia, la libreria era chiusa al suo arrivo.
La ricevuta fiscale attestava che il parcheggio era datato 13 agosto 2007 alle 11:18 (mentre Chiara era morta tra le 9:12 e le 10 del mattino). Secondo quanto riportato agli inquirenti, dopo aver lasciato piazza Ducale, il giovane sarebbe tornato a Garlasco per visitare sua nonna paterna.
A mezzogiorno, Sempio afferma di essere tornato a casa per pranzare con la famiglia. Dopo il pasto, insieme a suo padre, si è nuovamente recato dalla nonna paterna, dove sono rimasti per circa un'ora. Verso le 15 circa, sempre accompagnato dal padre, sono ritornati presso la loro abitazione; durante il tragitto in via Pavia hanno notato un’ambulanza e diverse persone.
Andrea è tornato sul luogo del delitto verso le 16:00, quando già si iniziava a parlare della morte di Chiara. Tornando a casa, ha informato suo padre e successivamente si è diretto con lui in via Pascoli, dove ha appreso da altre persone che la ragazza trovata senza vita era la sorella del suo amico Marco Poggi.
Le indagini avevano portato gli investigatori a concentrare l’attenzione su Sempio grazie all’analisi dei tabulati telefonici dell’abitazione dei Poggi. Da questi erano emerse tre brevi telefonate effettuate dal cellulare di Sempio al telefono fisso della casa dei Poggi nei giorni 4, 7 e 8 agosto. Il fatto che queste chiamate fossero avvenute mentre Marco era in vacanza con i genitori ha suscitato l’interesse degli inquirenti. La spiegazione fornita da Sempio è stata che stava cercando Marco per chiarire il giorno della partenza per il Trentino, dato che solo Chiara era presente in casa.
La nuova indagine avviata dopo la richiesta dei legali di Stasi – che hanno ottenuto la revisione del processo – esaminerà nuovamente l'alibi di Sempio e valuterà la traccia biologica attribuita a lui sotto le unghie di Chiara. Il campione prelevato dal corpo della vittima è stato confrontato con uno ottenuto da un bicchierino e da una paletta per il caffè. Se i nuovi esami confermassero la corrispondenza tra il Dna trovato sotto le unghie di Chiara e quello dell'indagato, sorgerebbe una domanda cruciale: perché quella traccia si trovava sul corpo di Chiara se i due si conoscevano solo marginalmente?