Meg, pseudonimo di Maria Di Donna, è una delle voci più originali e affascinanti del panorama musicale italiano. Ha costruito una carriera eclettica che spazia dalla musica underground al pop elettronico, passando per il teatro e la collaborazione con artisti internazionali. La sua vita privata, sebbene meno esposta al pubblico, è altrettanto interessante e merita di essere esplorata.
La vita privata di Meg è sempre stata avvolta da un'aura di riservatezza, riflettendo il suo carattere discreto e il desiderio di mantenere separati il mondo artistico e quello personale. Tuttavia, è nota la sua relazione con il celebre scrittore e giornalista Roberto Saviano. La coppia al momento non ha figli.
La loro relazione è iniziata intorno al 2018, ma entrambi hanno sempre scelto di mantenerla lontana dai riflettori, sia per preservare la loro privacy sia per motivi di sicurezza, considerando che Roberto Saviano vive sotto scorta da molti anni a causa delle minacce ricevute dalla criminalità organizzata. La necessità di discrezione ha reso il loro rapporto ancora più intimo e riservato, alimentato da una profonda comprensione reciproca e da un legame basato sulla condivisione di valori, passioni e un forte senso di giustizia.
Saviano e Meg hanno saputo costruire una relazione solida nonostante le difficoltà legate alla condizione di vita dello scrittore. Il loro amore si è sviluppato in un contesto fatto di spostamenti, incontri in luoghi sicuri e una quotidianità diversa da quella di molte coppie, ma caratterizzata da un’intensa connessione intellettuale e artistica. Entrambi, infatti, condividono una visione del mondo che affonda le radici nell’impegno sociale, nell’arte come strumento di espressione e nella lotta contro ogni forma di ingiustizia.
La coppia trascorre la propria vita dividendosi tra l'Italia e gli Stati Uniti, con una particolare predilezione per New York, città nella quale Saviano ha trovato un rifugio sia fisico che creativo. La metropoli statunitense rappresenta per loro non solo un luogo sicuro, ma anche uno spazio di libertà e ispirazione. Per Meg, New York è una città che stimola la sua creatività musicale, offrendole opportunità di sperimentazione e confronto con culture diverse. Per Saviano, invece, è un luogo in cui può vivere con maggiore tranquillità rispetto all'Italia, pur rimanendo sempre sotto protezione.
Nonostante la distanza fisica da Napoli, città che ha sempre rappresentato un punto di riferimento per entrambi, il legame con le proprie radici non si è mai affievolito. Ogni ritorno in Italia è vissuto con grande intensità, tra incontri con amici, momenti di riflessione e la continua ricerca di nuove ispirazioni. Il loro rapporto è caratterizzato da un profondo rispetto reciproco e dalla capacità di affrontare insieme le difficoltà imposte dalle loro vite, riuscendo a bilanciare il bisogno di sicurezza con il desiderio di normalità.
Nata a Napoli il 20 settembre 1972, Meg cresce in una famiglia dove la musica è una realtà quotidiana. La sua infanzia è segnata da un'educazione musicale variegata, che include la canzone napoletana, il pop degli anni '70, il jazz e la musica brasiliana. Questa mistura di stili musicali, unita allo studio del pianoforte, influenzerà profondamente la sua produzione artistica futura.
Durante gli anni universitari, Meg si avvicina al movimento musicale underground napoletano. È proprio in questo contesto che entra a far parte dei 99 Posse, una delle band più influenti della scena rap italiana degli anni '90. Con i 99 Posse, Meg partecipa alla realizzazione di dischi come "Cerco Tiempo", "Corto Circuito" e "La vida que vendrà", contribuendo a definire il sound della band e a portare la musica napoletana in un contesto nazionale e internazionale.
Dopo l'esperienza con i 99 Posse, Meg decide di intraprendere la carriera solista. Nel 2004 pubblica il suo primo album, semplicemente intitolato "Meg", che riceve consensi critici per la sua originalità e la capacità di fondere diversi stili musicali. Il disco include brani come "Simbiosi" e "Notte Bianca", che evidenziano la sua sensibilità e la sua capacità di creare atmosfere sonore uniche.
Nel 2008, Meg pubblica "Psychodelice", un album che segna un ulteriore passo avanti nella sua evoluzione artistica. Il disco è prodotto da Stefano Fontana, alias Stylophonic, e raggiunge la vetta delle classifiche indie italiane. Questo successo la porta a condividere il palco con artisti internazionali come Chemical Brothers e Snoop Dogg.
Negli anni successivi, Meg continua a esplorare nuove sonorità e collaborazioni. Nel 2015 pubblica "Imperfezione", un album che segna il suo ritorno sulle scene musicali dopo un periodo di pausa. Due anni dopo, esce "Concerto Imperfetto", un album live che raccoglie i migliori momenti dei suoi concerti.
Oltre alla sua carriera solista, Meg ha partecipato a numerosi progetti artistici e collaborazioni. Nel 2001, insieme a Marco Messina, ha dato vita al progetto Nous, creando la colonna sonora per lo spettacolo teatrale "Dentro la tempesta", tratto da "La Tempesta" di William Shakespeare. Questo progetto ha dimostrato la sua versatilità come artista, capace di spaziare tra musica, teatro e recitazione.
Inoltre, Meg ha collaborato con la pianista Katia Labeque nel progetto "Across the Universe of Languages", un omaggio musicale ai Beatles che ha visto la partecipazione di artisti internazionali come Giovanni Sollima e Patti Smith.