Matteo Renzi, ex presidente del Consiglio e leader di Italia Viva, rimane una figura centrale nel panorama politico italiano. Oltre al suo ruolo istituzionale, la sua situazione economica ha suscitato interesse mediatico e dibattiti pubblici, con dichiarazioni dei redditi che lo collocano tra i parlamentari più ricchi del Paese.
Nel 2023, Renzi ha dichiarato un reddito di 2,339 milioni di euro, in calo rispetto ai 3,217 milioni del 2022. Questo dato lo rende comunque uno dei parlamentari più benestanti, sebbene non abbia raggiunto i picchi del 2022, quando superò persino il senatore a vita Renzo Piano (2,901 milioni di euro).
La riduzione del 2023 potrebbe essere legata a variazioni nelle attività di consulenza o a strategie fiscali, nonostante la mancata specificazione di proprietà o quote societarie nella dichiarazione patrimoniale. Per confronto, altri leader politici come Giorgia Meloni (459.460 euro nel 2023) o Elly Schlein (94.725 euro) dichiarano redditi decisamente inferiori.
Nelle dichiarazioni precedenti, Renzi ha elencato:
Nel 2023, tuttavia, la documentazione non specifica più queste voci, limitandosi al reddito complessivo.
L’indennità da senatore (circa 14.000 € mensili per i parlamentari italiani) è solo una componente marginale.
Il patrimonio di Renzi deriva principalmente da contratti di consulenza internazionale, tra cui quelli con l’Arabia Saudita di Mohammed Bin Salman, oggetto di polemiche nel 2021 per un bonifico di 1,1 milioni di euro. Altre fonti includono: