01 Apr, 2025 - 17:34

Le Pen condannata, la solidarietà del centrodestra italiano: cosa hanno detto Salvini, Tajani e Meloni?

Mai si sarebbe pensato che il segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, e il leader della Lega, Matteo Salvini, fossero d'accordo sulla condanna dell'ex presidente del Rassemblement National, Marine Le Pen. Entrambi i leader di partiti da sempre divisi sul rapporto con l'estrema destra hanno espresso la propria solidarietà nei confronti dell'esponente del partito ultraconservatore francese.

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Matteo Salvini, da sempre vicino alle istanze promosse da Le Pen, ha pubblicato diversi post sui propri canali social dove lascia intendere che chiunque sia inviso all'Europa "dei burocrati" è destinato a fare una brutta fine. All'interno della foto diffusa dalla Lega che raggruppa i principali leader europei "vittime" di diverse magistrature, compare anche il leader del Carroccio finito sotto processo per il caso Open Arms qualche anno fa e poi assolto.

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Qualche anno fa, Marine Le Pen è stata invitata a Pontida, dove ha parlato dal palco della storica kermesse leghista. Quella di Antonio Tajani, invece, è una solidarietà diversa. Il leader di Forza Italia, che si è sempre espresso contro l'operato e le idee di Le Pen, preferendo invece l'approccio dei Popolari europei, ribadisce che la leader dell'estrema destra francese è innocente fino alla condanna in giudicato, sottolineando che Forza Italia è un partito garantista. Parole non troppo dissimili da quelle di Matteo Renzi di ieri.

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La solidarietà verso Le Pen del centrodestra

Le Pen sarà colpevole solo quando ci sarà una condanna di terzo grado. Questa è la dichiarazione di solidarietà nei confronti della leader dell'ultradestra francese più sorprendente di oggi, 1 aprile 2025. A farla è il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, che in passato è stato protagonista di un battibecco proprio con Le Pen.

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Il segretario di Forza Italia ha rimarcato che il suo è un partito garantista e questi valori non arretreranno neanche di fronte alla situazione che coinvolge quella che potrebbe considerarsi un'avversaria in Europa. Poco meno di un anno fa, alla vigilia delle elezioni europee, il leader del partito azzurro contestava l'approccio di Le Pen e le sue idee troppo estreme.

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La vicinanza di Meloni

Non può mancare un attestato di solidarietà anche da parte della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Le politiche portate avanti dalla premier italiana vengono considerate da Le Pen come un modello da attuare anche in Francia: la leader dell'estrema destra francese non ne aveva fatto segreto, tanto da puntare a diventare "interlocutrice privilegiata" di Meloni dopo il successo della destra alle europee.

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La presidente del Consiglio, nel corso di un'intervista a Il Messaggero, ha chiarito che chi ha a cuore la democrazia non può gioire per la condanna di Marine Le Pen:

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Non conosco il merito delle contestazioni mosse a Marine Le Pen, né le ragioni di una decisione così forte, ma penso che nessuno che abbia a cuore la democrazia possa gioire di una sentenza che colpisce il leader di un grande partito e toglie rappresentanza a milioni di cittadini.

Il post di Salvini

Il post di oggi pubblicato sui principali canali social della Lega non lascia tanto spazio alle interpretazioni. Nella foto è possibile vedere il leader del partito Matteo Salvini, il candidato alle presidenziali rumene Georgescu, il presidente statunitense Donald Trump assieme al fondatore di Tesla Elon Musk e l'ex presidente brasiliano Jair Bolsonaro.

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Salvini, Trump, Bolsonaro, Georgescu, Le Pen, Musk.
Colpiscono chi difende la libertà, ma il vero obiettivo siete VOI. pic.twitter.com/jithsi5Q7B
[advBanner]— Lega - Salvini Premier (@LegaSalvini) April 1, 2025

Nella giornata di ieri, il leader del Carroccio aveva anche postato un selfie con Le Pen con l'hashtag #JeSoutiensMarine, "io sostengo Marine". Salvini è sempre stato, dal 2015 a oggi, il punto di riferimento per la leader dell'estrema destra francese in Italia. Le Pen è stata addirittura invitata alla kermesse leghista di Pontida a settembre 2023, e l'alleanza tra Lega e RN è stata motivo di tensioni tra Tajani e Salvini in passato.

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Riassunto in tre punti

Solidarietà da Tajani e Salvini: Nonostante le differenze politiche tra i due, entrambi i leader esprimono solidarietà a Marine Le Pen, sottolineando il rispetto per il principio di presunzione di innocenza.
Tensione interna al centrodestra: La solidarietà di Tajani si distingue per il suo approccio garantista, mentre Salvini continua a sostenere pubblicamente Le Pen, con una visibile vicinanza tra i due.
Appoggio di Meloni: Giorgia Meloni, pur non entrando nel merito delle accuse, esprime solidarietà, sottolineando che nessuno che creda nella democrazia può gioire di una sentenza che danneggia un leader politico importante come Le Pen.

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