Lite in Commissione Esteri, Tajani a Boldrini: “Ma basta cosa? A chi lo dice basta? ”

Saranno state le tensioni accumulate nelle ultime settimane ma, ieri pomeriggio, alla Commissione Esteri di Montecitorio la tensione è salita alle stelle tra il vicepremier Antonio Tajani e la deputata PD, ex presidente della Camera, Laura Boldrini.

Quello che avrebbe dovuto essere un incontro istituzionale sui temi della politica estera si è trasformato in un battibecco a tratti surreale, con i due leader politici che hanno perso la calma inasprendo i toni della discussione.

Un battibecco inconsueto, lontano dallo stile dei protagonisti.

Tensione tra Tajani e Boldrini, ecco cosa è successo alla Camera

La lite tra Antonio Tajani e Laura Boldrini è avvenuta nel pomeriggio di ieri, martedì 1° aprile, durante l’audizione del titolare della Farnesina alle Commissioni riunite Esteri e Difesa di Camera e Senato.

A far sbottare il sempre compito ministro degli Esteri italiano sono state le continue interruzioni dell’ex presidente della Camera.

Interruzioni che hanno spazientito Tajani, che rivolgendosi a Boldrini ha detto:

“Io non l’ho mai interrotta, pretendo lo stesso trattamento che ho riservato a lei. Ha fatto la presidente del Parlamento, io non l’ho mai interrotta”.

Parole che, naturalmente, hanno innescato la replica della deputata dem:

“Ogni volta lei deve ricordarmi quello che ho fatto o non ho fatto. Ho buona memoria, quindi basta con questa storia. Basta, basta, basta”.

Il confronto a quel punto è degenerato ed è proseguito con il ministro degli Esteri che dinanzi al ripetuto ‘basta’ della Boldrini ha sbottato:

“Basta cosa? E basta a chi lo dice? Come ex presidente del Parlamento non ha imparato neppure le regole di buona educazione.”

“No, io glielo dico perché io non ho bisogno che me lo ricordi lei”, ha replicato la Boldrini a cui Tajani ha risposto ancora:

“Non ho mai interrotto nessuno e non ho mai detto a nessuno 'e basta'”.

Il battibecco è durato diversi minuti interrompendo i lavori della Commissione.

VIDEO | "Ma basta cosa?", battibecco tra Tajani e Boldrini durante la seduta delle commissioni Esteri riunite di Camera e Senato. #ANSA https://t.co/u4qD91BxjF pic.twitter.com/0K670CHmwC

— Agenzia ANSA (@Agenzia_Ansa) April 1, 2025

I dazi Usa e il riarmo scuotono il Parlamento

Le ultime settimane sono state cariche di tensione sia in maggioranza che all’opposizione. I dazi annunciati dagli Usa sui prodotti di importazione straniera entrati in vigore da oggi, il piano di riarmo europeo hanno diviso e continuano a dividere i partiti e le coalizioni.

Tensioni che ieri pomeriggio si sono tradotte in uno scontro dai toni decisamente poco istituzionali, sintomo del nervosismo che da settimane condiziona il dibattito politico.

Lo scontro tra Tajani e Boldrini, tuttavia, è solo l'ultimo episodio fatto registrare da un clima politico sempre più teso, segnato da divergenze sempre più marcate sui temi cruciali dell'agenda internazionale, come i dazi Usa e la questione del riarmo. La lite ha messo in evidenza non solo il nervosismo che aleggia in Parlamento e nel Governo, ma anche la difficoltà dei protagonisti nel mantenere un confronto sereno.

Cosa è successo tra Tajani e Boldrini in sintesi

Ieri pomeriggio, nel corso dell’audizione del ministro degli Esteri Antonio Tajani in Commissione Esteri di Montecitorio, è andato in scena un acceso scontro verbale tra il vicepremier Antonio Tajani e l'ex presidente della Camera Laura Boldrini. La lite è iniziata a causa delle interruzioni di Boldrini, che hanno fatto spazientire Tajani, innescando un botta e risposta acceso. La discussione, che ha coinvolto anche temi come i dazi Usa sui prodotti europei, ha interrotto i lavori della Commissione.

L'incidente riflette un clima politico sempre più teso, con forti divergenze su temi cruciali come il riarmo europeo.