Roberto Cingolani è una figura di spicco nel panorama scientifico e manageriale italiano, noto per il suo ruolo come Ministro della Transizione Ecologica nel governo Draghi e per la sua attuale posizione di Amministratore Delegato di Leonardo S.p.A., azienda leader nel settore della difesa e dell'aerospazio. Fisico di fama internazionale, Cingolani ha dedicato la sua carriera alla ricerca, alla tecnologia e all'innovazione, guadagnandosi numerosi riconoscimenti sia in ambito accademico che professionale.
Roberto Cingolani è nato il 23 dicembre 1961 a Milano, ma è cresciuto a Bari, città dove ha mosso i primi passi nel mondo della scienza e della fisica. La passione per questa disciplina sembra essere un tratto distintivo della sua famiglia: suo padre Aldo era professore universitario di fisica all’Università degli Studi di Bari, mentre altri membri della famiglia hanno intrapreso carriere accademiche in matematica e biologia.
Dopo essersi laureato in fisica presso l’Università di Bari nel 1985, Cingolani ha conseguito un dottorato di perfezionamento (PhD) alla Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1989. Successivamente, ha intrapreso un percorso internazionale come ricercatore al Max Planck Institut di Stoccarda sotto la guida del premio Nobel Klaus von Klitzing, oltre a ricoprire incarichi accademici in Giappone e negli Stati Uniti.
Oggi, Roberto Cingolani ha 63 anni ed è considerato uno dei maggiori esperti nel campo delle nanotecnologie e della robotica. La sua formazione scientifica e il suo approccio interdisciplinare hanno contribuito a consolidare la sua reputazione come innovatore nel settore tecnologico.
La vita privata di Roberto Cingolani riflette un legame profondo con il mondo accademico e scientifico. Si è sposato due volte: la prima con Rosaria Rinaldi, docente di fisica; la seconda con Athanassia Athanassiou, fisica greca specializzata in Scienza dei Materiali. Athanassiou ha avuto una brillante carriera accademica che l'ha portata a lavorare in Grecia, Regno Unito e Italia. Attualmente coordina il gruppo "Smart Materials" presso l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT).
Cingolani ha tre figli: Aldo, ingegnere chimico; Alex, laureato in chimica; e un terzo figlio più giovane di soli 13 anni. La famiglia sembra condividere una forte passione per le scienze, ereditata probabilmente dal padre. Oltre alla scienza, Cingolani è un grande appassionato di musica e motociclismo, hobby che gli permettono di bilanciare una vita professionale intensa con momenti di svago.
La carriera di Roberto Cingolani è straordinariamente ricca e variegata. Dopo aver completato gli studi universitari e il dottorato, ha iniziato a lavorare come ricercatore al Max Planck Institut in Germania. Successivamente, ha ricoperto ruoli accademici prestigiosi come visiting professor presso l’Institute of Industrial Sciences della Tokyo University e alla Virginia Commonwealth University negli Stati Uniti.
Nel 2000 viene nominato Professore Ordinario di Fisica Sperimentale all’Università del Salento (ex Università di Lecce), dove fonda il National Nanotechnology Laboratory (NNL). Questo laboratorio diventa rapidamente un centro d’eccellenza internazionale nella ricerca sulle nanotecnologie. Nel 2005 fonda l’Istituto Italiano di Tecnologia (IIT) a Genova, dove ricopre il ruolo di Direttore Scientifico per quasi 15 anni. Durante questo periodo promuove progetti innovativi come le "Humanoid Technologies", finalizzate a migliorare la qualità della vita attraverso la robotica avanzata.
Nel 2019 entra in Leonardo S.p.A., ricoprendo il ruolo di Chief Technology & Innovation Officer fino al 2021. A febbraio dello stesso anno viene nominato Ministro della Transizione Ecologica nel governo Draghi. In questo ruolo affronta sfide cruciali legate al cambiamento climatico, alla sostenibilità energetica e alle politiche ambientali. Tra i suoi risultati più significativi si annoverano la presidenza del vertice G20 su ambiente ed energia a Napoli nel 2021 e la co-presidenza della conferenza COP-26 a Glasgow.
Terminato l’incarico ministeriale nel 2022, Cingolani ritorna in Leonardo S.p.A., assumendo la carica di Amministratore Delegato nel maggio 2023. Oggi si occupa principalmente di sicurezza tecnologica e innovazione nell’ambito della difesa.