Riccardo Iacona è uno dei volti più noti del giornalismo d’inchiesta italiano. Con una carriera pluridecennale e programmi di successo come Presa Diretta, si è affermato come una figura di riferimento per la narrazione approfondita e critica delle realtà sociali, politiche ed economiche. La sua storia professionale è un esempio di dedizione e passione per il mestiere del giornalismo.
Riccardo Iacona è nato a Roma il 27 aprile 1957. Cresciuto nella capitale italiana, ha frequentato il Liceo Ginnasio Torquato Tasso, uno degli istituti più prestigiosi della città. Dopo il diploma, si è trasferito a Bologna per proseguire gli studi universitari, laureandosi al DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo) presso l’Università di Bologna. Questo percorso accademico ha rappresentato il trampolino di lancio verso il mondo dello spettacolo e del giornalismo.
La vita privata di Riccardo Iacona è gelosamente custodita. Nonostante la sua notorietà, il giornalista ha sempre preferito mantenere un basso profilo quando si tratta della sua famiglia. In alcune rare interviste, ha menzionato la sua compagna definendola "il motore del suo mondo", ma non sono disponibili informazioni dettagliate su eventuali figli o sulla sua situazione familiare attuale. Questa riservatezza riflette il suo stile personale, che separa nettamente la sfera pubblica da quella privata.
Dopo la laurea al DAMS, Iacona ha iniziato la sua carriera come aiuto regista per il cinema e la televisione tra il 1980 e il 1987. Questo ruolo gli ha permesso di acquisire competenze tecniche e creative che sarebbero state fondamentali per i suoi successivi lavori nel giornalismo televisivo. Durante questo periodo, ha collaborato con importanti produzioni televisive italiane, maturando una solida esperienza dietro le quinte.
La svolta nella carriera di Riccardo Iacona è arrivata nel 1987, quando ha iniziato a lavorare per Rai 3. Qui ha collaborato con figure di spicco come Andrea Barbato nei programmi Scenario e Duello, ma è stato l’incontro con Michele Santoro a segnare profondamente la sua carriera. Con Santoro ha lavorato in trasmissioni iconiche come Samarcanda, Il Rosso e il Nero e Tempo Reale, che hanno contribuito a definire il giornalismo d’inchiesta in Italia.
Nel 1996, Iacona ha lasciato temporaneamente la Rai per seguire Santoro a Mediaset. Qui è stato autore dei programmi Moby Dick e Moby's su Italia 1. Tuttavia, l’esperienza in Mediaset è durata pochi anni: nel 1999 è tornato in Rai per continuare la collaborazione con Santoro in trasmissioni come Circus e Sciuscià.
Dal 2004 ha iniziato a lavorare in modo più indipendente, firmando una serie di reportage per Rai 3 sotto il titolo "W l’Italia", che includeva programmi come W gli sposi, W il mercato e W la ricerca. Questi lavori hanno ottenuto grande successo di pubblico e critica, valendogli numerosi premi prestigiosi.
Dal 2009 Riccardo Iacona conduce Presa Diretta, uno dei programmi d’inchiesta più seguiti della televisione italiana. Il format si distingue per l’approfondimento tematico: ogni puntata esplora un argomento specifico attraverso reportage sul campo, interviste esclusive e analisi dettagliate. Temi come politica, economia, sanità pubblica e giustizia sono affrontati con rigore giornalistico e un approccio immersivo che coinvolge direttamente lo spettatore.
Con oltre quindici anni di programmazione, Presa Diretta si è affermata come un punto di riferimento per chi cerca un’informazione approfondita e senza filtri. La dedizione di Iacona alla verifica delle fonti e alla narrazione autentica lo ha reso una figura rispettata nel panorama giornalistico italiano.
Oltre alla carriera televisiva, Riccardo Iacona è anche autore di diversi libri che approfondiscono temi trattati nei suoi reportage. Tra le sue opere più note figurano:
Questi libri riflettono l’impegno di Iacona nel raccontare le contraddizioni della società italiana attraverso una prospettiva critica ma costruttiva.
Nel corso della sua carriera, Riccardo Iacona ha ricevuto numerosi premi per il suo lavoro giornalistico. Tra questi: