Angelo D’Orsi è uno storico, accademico e giornalista italiano noto per i suoi studi sul pensiero politico contemporaneo e per il suo impegno nella divulgazione culturale. Con una carriera accademica di spicco e una vasta produzione editoriale, D’Orsi è considerato uno dei maggiori esperti di Antonio Gramsci e della storia delle idee in Italia.
Angelo D’Orsi è nato il 1º gennaio 1947 a Pontecagnano Faiano, in provincia di Salerno. All’età di dieci anni si trasferì con la famiglia a Torino, città che sarebbe diventata il centro della sua formazione e della sua carriera. Qui completò gli studi fino alla laurea in Filosofia presso l’Università di Torino nel 1972, sotto la guida del celebre filosofo Norberto Bobbio. Questo legame con Bobbio influenzò profondamente il suo percorso intellettuale.
Nonostante la sua notorietà pubblica, Angelo D’Orsi ha mantenuto un profilo discreto sulla sua vita privata. Non sono disponibili informazioni dettagliate su sua moglie o eventuali figli. Questa riservatezza riflette il suo stile personale, concentrato principalmente sulla sua attività accademica e culturale.
D’Orsi ha dedicato gran parte della sua vita alla ricerca e all’insegnamento universitario. Dopo aver iniziato come assistente e ricercatore, è diventato professore ordinario di Storia del pensiero politico presso l’Università di Torino, ruolo che ha ricoperto fino al 2017. Durante la sua carriera accademica si è occupato di una vasta gamma di temi, tra cui:
Uno dei suoi principali ambiti di studio è stato Antonio Gramsci, figura centrale del pensiero politico italiano del Novecento. D’Orsi ha partecipato all’Edizione Nazionale degli scritti gramsciani e ha pubblicato numerosi libri sull’intellettuale antifascista, tra cui Gramsci. Una nuova biografia (2017), considerata un’opera fondamentale per comprendere la complessità del pensiero gramsciano.
Oltre all’insegnamento, Angelo D’Orsi ha svolto un’intensa attività editoriale. Ha fondato le riviste accademiche Historia Magistra e Gramsciana, dedicate rispettivamente alla storia critica e agli studi su Antonio Gramsci. Ha inoltre collaborato con diverse testate giornalistiche come commentatore su temi politici e culturali.
Tra i suoi libri più noti figurano:
La sua produzione letteraria si distingue per l’approccio rigoroso ma accessibile, che combina analisi storiche dettagliate con una narrazione coinvolgente.
Angelo D’Orsi ha sempre mantenuto una posizione politica vicina alla sinistra radicale, senza mai aderire formalmente a partiti o movimenti extraparlamentari. Negli ultimi anni, tuttavia, ha partecipato attivamente alla politica:
Queste esperienze riflettono il suo impegno per promuovere valori come la giustizia sociale e la pace attraverso l’attività politica.
Nel corso della sua carriera, Angelo D’Orsi ha ricevuto diversi premi per il suo contributo alla storiografia italiana. Tra questi figura il Premio Acqui Storia per il libro La cultura a Torino tra le due guerre (2000). La sua opera continua a essere un punto di riferimento per studiosi e appassionati di storia politica.