Vittorio Sgarbi come sta veramente: l'ultimo bollettino dall'ospedale Gemelli l'ha fatto fare lui

Come sta quella capra di Vittorio Sgarbi? Nei giorni scorsi, le condizioni del critico, saggista e politico che ha segnato un'epoca anche in tv sono state al centro dell'attenzione generale perché si è saputo che da tempo è ricoverato al Gemelli per una grave forma di depressione.

La notizia l'ha resa pubblica Marcello Veneziani: su La Verità, gli ha dedicato una lunga lettera per spronarlo a tornare pienamente in vita. "Capra, rialzati e cammina!", ha scritto il saggista. Per questo, e solo per questo, l'incipit di quest'articolo.

In ogni caso, c'è da dire che per la prima volta da quando è al Gemelli, Sgarbi ieri ha voluto comunicare ufficialmente con il mondo esterno. Informando anche delle sue reali condizioni di salute.

Le reali condizioni di salute di Vittorio Sgarbi: le novità dal Gemelli

Ieri sera Sgarbi si è rifatto vivo. Non personalmente, ma attraverso una nota a firma del suo ufficio stampa divulgata tramite i suoi profili social. 

In riferimento a una serie di articoli apparsi in questi giorni su giornali e siti web riguardanti il ricovero presso il Policlinico Gemelli dello storico e critico d’arte Vittorio Sgarbi, si precisa quanto segue: nel richiamare la stampa ad osservare quanto stabilito dalle regole deontologiche e dal garante della privacy sulle condizioni di salute delle persone, anche di personaggi pubblici (quale Sgarbi certamente è), e in particolare al “rispetto della dignità, del diritto alla riservatezza e al decoro personale”, si sente la necessità di smentire e precisare alcune notizie inopportunamente circolate in questi giorni sul suo stato di salute

Il professor Sgarbi è tutt’altro che “isolato”, come pure, impropriamente, hanno scritto diversi siti di gossip. Infatti, accanto a lui sono sempre presenti Sabrina Colle, i familiari ed i suoi assistenti, oltre che il personale sanitario del Gemelli in cui Vittorio Sgarbi nutre piena e totale fiducia

Ma non solo: Sgarbi sta godendo delle cure non solo dell'attuale compagna e di chi gli sta quotidianamente più vicino, ma anche di centinaia di sostenitori che non mancano di fargli pervenire la loro solidarietà. Sempre il suo ufficio stampa, infatti, ha continuato così:

Negli ultimi venti giorni, ha ricevuto la visita non solo di amici di vecchia data, ma anche di illustri personalità pubbliche ed istituzionali. Così come gli sono pervenuti (e continuano a giungergli) numerosissimi messaggi di solidarietà, per i quali coglie l’occasione di ringraziare sentitamente tutti, non potendo rispondere immediatamente a ciascuno; cosa che si riserva di fare nelle prossime settimane, quando tornerà alle sue consuete attività

Quest'ultime righe, evidentemente, sono le più importanti e belle: chi vuole bene a Vittorio Sgarbi non voleva leggere altro: il professore promette di tornare presto.

Il ritorno alla normalità

Sgarbi, quindi, promette, attraverso il suo ufficio stampa, di tornare a una vita normale. Del resto, anche in passato ha avuto la capacità di superare importanti problemi di salute. E ora, volendo evidentemente lui in prima persona la precisazione dell'ufficio stampa, è proiettato a una nuova rinascita: a una nuova vita, fuori dall'ospedale. 

Allo stato attuale ogni altra notizia o considerazione – qualunque sia la fonte – è frutto di sensazioni personali, come tali inaffidabili

è stata l'ultima frase dell'ufficio stampa di Sgarbi

 

Ti do un compito: quello di scrivere un libro riassuntivo della tua opera: una divina galleria, un olimpo dell'arte scritto con arte da te, solo da te, sui Grandi che hai frequentato a lungo, che hai conosciuto come pochi e che hai fatto conoscere; una specie di viaggio riassuntivo e di dialogo ultraterreno tra i giganti dell'arte che ci hanno donato una visione del mondo, naturale e soprannaturale