Era grande l'attesa per un possibile annuncio della presidente del Consiglio Giorgia Meloni sul tanto atteso decreto Lavoro. Tuttavia, non sono arrivate grandi novità sui canali social della premier nelle scorse ore. Meloni ha infatti pubblicato un video dopo il Consiglio dei ministri di oggi, 30 aprile 2025, dove ha spiegato come saranno investiti alcuni dei fondi e come potrebbe essere migliorata la sicurezza nei posti di lavoro.
Per ora, la notizia è che saranno messi a disposizione 650 milioni per garantire posti di lavoro sicuri, soprattutto dopo il discorso del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nella giornata di ieri, dove sono state sottolineate le criticità del lavoro in Italia, tra cui i bassi stipendi che non permettono alle famiglie di arrivare a fine mese in serenità. Lo stanziamento dei fondi annunciato oggi da Meloni era già atteso da tempo, anche se ci si aspettava una decisione del genere, pur non essendo nell'ordine del giorno del Cdm.
Nel corso del videomessaggio pubblicato nella tarda mattinata di oggi, la presidente del Consiglio ha elogiato i progressi registrati dal suo governo nell'ambito del lavoro. Secondo la premier, da ottobre 2023 la direzione sarebbe cambiata.
Una serie di decisioni a ridosso della Festa dei Lavoratori che saranno necessarie per tutelare i posti di lavoro in Italia e la sicurezza al loro interno. La presidente del Consiglio esordisce citando l'articolo 1 della nostra Costituzione: "L'Italia è una Repubblica fondata sul lavoro", spiegando nel videomessaggio di essere anche orgogliosa di quanto costruito in due anni e mezzo di governo.
Secondo la presidente del Consiglio, infatti, la disoccupazione sarebbe al minimo da diciotto anni a questa parte, quindi da prima della crisi del 2008. Un merito da attribuirsi al governo Meloni e alle sue politiche capaci di ridurre la precarietà e aumentare i contratti a tempo indeterminato.
L'operato del governo Meloni non si ferma certo qui. La presidente del Consiglio ha promesso infatti che saranno stanziati ulteriori 650 milioni di euro per garantire la sicurezza sul posto di lavoro, facendo arrivare la cifra complessiva a circa un miliardo e 200 milioni di euro. Ed è proprio "sicurezza" la parola d'ordine. A confermarlo è anche Tommaso Foti, ministro per gli Affari europei, che all'uscita dal Consiglio dei ministri ha spiegato che il governo incontrerà i sindacati giovedì 8 maggio per un confronto sul tema, data confermata anche dal ministro del Lavoro, Marina Calderone.
Nel frattempo, la presidente del Consiglio ha parlato anche di voler potenziare il sistema di incentivi e disincentivi per le imprese, in base chiaramente alla loro condotta in materia di sicurezza, con particolare attenzione al mondo agricolo.
Per ridurre infortuni e morti sul lavoro sarà necessario un rafforzamento della cultura della prevenzione da portare avanti anche attraverso un'intesa con i sindacati. Le tutele non si fermano solo al mondo del lavoro, ma coinvolgeranno anche la scuola, secondo quanto affermato dalla presidente del Consiglio nel suo messaggio diffuso sui canali social.
La premier ha chiaramente detto di voler rendere strutturale l'assicurazione Inail per studenti e docenti, che il suo governo ha introdotto nel 2023. L'auspicio è quello di trovare un'intesa con i sindacati per il futuro, prosegue la presidente del Consiglio.
Infine, la premier ha citato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, che nella giornata di ieri, 29 aprile 2025, in vista del Primo Maggio, ha parlato dell'importanza della sicurezza sul posto di lavoro e delle condizioni delle famiglie italiane, a causa degli stipendi ancora troppo bassi rispetto alla media europea.
Domani è la Festa dei Lavoratori e anche quest’anno il Governo ha deciso di celebrarla con i fatti, perché crediamo che questo sia il modo migliore per ringraziare gli italiani che ogni giorno contribuiscono a far grande la nostra Nazione. Ascoltate. pic.twitter.com/v4DQYI7Moq
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) April 30, 2025