02 May, 2025 - 13:36

Schlein rimpiazzata, la segretaria del Pd è ancora leader del campo largo? I numeri dicono il contrario

Schlein rimpiazzata, la segretaria del Pd è ancora leader del campo largo? I numeri dicono il contrario

Ieri Elly Schlein era in piazza assieme ai sindacati per ribadire il sostegno ai lavoratori e per mostrare le proprie politiche per la tutela del lavoro se un giorno l'opposizione dovesse riuscire a battere il governo Meloni. Si tratta di punti condivisi con l'intero centrosinistra: dal salario minimo fino agli ammortizzatori sociali per il sostegno alle famiglie. Quando si parla del programma del campo largo, però, si ignora un dettaglio fondamentale: chi lo potrebbe portare avanti in un futuro governo e chi è realmente leader di questa coalizione.

I numeri parlano chiaro. Se il centrodestra, come rilevato dai sondaggi, è trainato da Fratelli d'Italia, che ormai è diventato una macchina da consensi, a guidare il campo largo è il Partito Democratico. Seconda forza del centrosinistra è il Movimento Cinque Stelle, che però dista oltre 10 punti percentuali dai dem al momento.

Verrebbe naturale, dunque, dire che la vera leader dell'alleanza di centrosinistra è Elly Schlein. E invece no. Da un sondaggio portato avanti da Tecnè emerge che la segretaria del Partito Democratico non è la leader più amata del centrosinistra e che, se domani si dovesse scegliere tra lei e il presidente del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, la maggior parte degli italiani si rivedrebbe di più nell'Avvocato del popolo.

Qual è il leader più amato del centrosinistra

Numeri paradossali, se comparati ai recenti sondaggi portati avanti dalle organizzazioni che si occupano di rilevazioni politiche. Il Partito Democratico mantiene la sua leadership nel centrosinistra, confermandosi la vera testa d'ariete del campo largo con il suo incoraggiante 22%. Molto più distante il Movimento Cinque Stelle, che viaggia tra il 12 e il 13%. Tuttavia Elly Schlein non è la leader più apprezzata nel centrosinistra.

A svelarlo è un sondaggio condotto da Tecnè per l'agenzia Dire. La segretaria del Partito Democratico, rispetto a un mese fa, è scesa di 0,7 punti percentuali, attestandosi ora al 29,8%. Sopra di lei c'è il presidente del Movimento Cinque Stelle, Giuseppe Conte, a quota 30,4%, capace di confermarsi come leader più apprezzato del centrosinistra.

Ancora molto amata Emma Bonino, presidente di +Europa. Nonostante la sua assenza dalla politica negli ultimi mesi, Bonino si attesta attorno al 20%, dimostrandosi tra le figure più apprezzate dagli italiani. Seguono Bonelli e Fratoianni – che, oltre ad Alleanza Verdi Sinistra, condividono anche il 15,8% del sostegno – e Renzi fermo al 14%.

Il futuro del campo largo

In questo 2025, il campo largo ha perso pezzi ma ha continuato a lavorare per garantire un'alternativa al governo Meloni. Clamorosa l'uscita di Carlo Calenda – che ha però guadagnato consensi secondo il sondaggio – dopo il congresso nazionale di fine marzo del suo partito. La scelta di allontanare Azione da un campo largo “ostaggio” di Conte sembra aver ripagato Calenda e aumentato le tensioni interne all'alleanza di centrosinistra.

Adesso saranno fondamentali le prossime sfide per Conte e Schlein: prima il referendum dell’8 e 9 giugno, che può essere un bastone tra le ruote per Meloni, e poi le elezioni regionali, nelle quali sarà importante saper proporre un'alternativa in Veneto e nelle Marche e mantenere le altre regioni.

Il governo “sfiduciato”

E per quanto riguarda il centrodestra? Meloni gode ancora della fiducia degli italiani: la leader di Fratelli d’Italia e presidente del Consiglio è prima nella lista di Tecnè con il 46,6% ed è seguita dal vicepremier Antonio Tajani, che registra invece 39,6%. Salvini, un tempo tra i più apprezzati, è fermo al 26,4%.

Dati che a un primo sguardo sembrano positivi, ma che vanno letti conoscendo anche il borsino del governo. La metà degli intervistati non sembra riporre fiducia nell’esecutivo nazionale di centrodestra, mentre il 42,5% si dice soddisfatto delle politiche della presidente del Consiglio Meloni.

Riassunto in tre punti

  • Leadership incerta nel centrosinistra: Il PD è il primo partito dell'area, ma Giuseppe Conte è il leader più apprezzato secondo i sondaggi.
  • Il campo largo in crisi: L'uscita di Azione e i rapporti tesi tra i leader minano la coesione dell’alleanza alternativa alla destra.
  • Centrodestra stabile ma criticato: Meloni mantiene alti consensi personali, ma la fiducia nell’intero governo resta bassa.
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Francesco Fatone
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