Nuova vita per il castello di Sammezzano, nel comune di Reggello, provincia di Firenze. La rivista Ad lo descrive così: "In un paesaggio tipicamente toscano, c'è un castello unico nel suo genere: in stile moresco-orientale, è ricco di motti in latino, frasi in italiano e anche note musicali. Completamente abbandonato l'edificio è circondato da recinzioni ed è inaccessibile. Solo il parco è aperto al pubblico - un labirinto di 65 ettari, rispetto ai 5.500 metri quadrati dell'interno. All'interno, sale decorate con affreschi multicolore celebrano l'architettura moresca. Costruito nel 1605 da una famiglia di aristocratici spagnoli, il Castello di Sammezzano fu ristrutturato e ampliato da Ferdinando Panciatichi Ximenes d'Aragona tra il 1843 e il 1889, che diede all'edificio il suo caratteristico stile orientalista: i mosaici di ceramica, le prospettive e la simmetria, i rilievi e le cupole colorate, veri e propri gioielli architettonici ispirati alla Cina e l'Arabia fino alla Spagna".
Ma ora questo gioiello avrà una nuova vita. Dopo fallimenti e aste andate male avrà una nuova vita. E' stato venduto alla famiglia fiorentina Moretti attraverso la società Smz Srl. Per il passaggio definitivo devono trascorrere trenta giorni per i possibili ricorsi e c'è la prelazione dello Stato per 60 giorni a partire da metà maggio. Poi, finalmente, inizierà la nuova vita di Sammezzano con l'apertura di un museo sulla storia del castello, uno dei principali esempi di edifici d'arte eclettica orientalista del mondo.
C'è molta attesa per il recupero di questo gioiello. C'è chi scommette che tutto sarà fatto a regola d'arte, anche per coerenza con le finalità di Angeli del Bello, una fondazione che sogna una Firenze amata, rispettata e curata da tutti: "Diffondiamo la cultura del decoro, della cura dell'ambiente e del civismo anche grazie all'aiuto di volontari e sostenitori. Crediamo che le azioni concrete possano contrastare la maleducazione e l'inciviltà e rigeneriamo gli spazi comuni, migliorando la città con il nostro impegno quotidiano. Ogni nostro gesto contribuisce a rendere Firenze più accogliente". E da ora anche Sammezzano potrà rivivere all'insegna della bellezza.