Il 30 aprile è debuttato nelle sale il nuovo cinecomic della Marvel, Thunderbolts*, trentaseiesimo film della saga che chiude la fase 5 nel panorama del Marvel Cinematic Univers (MCU). Si tratta di un film in cui, per la prima volta, in un lungometraggio Marvel, a fare da protagonista sono gli “antieroi”, ovvero la vedova nera Yelena Belova e suo padre, il super-soldato Red Guardian, U.S. Agent, il Soldato d’Inverno, Ghost e, per finire, il curioso ma centrale personaggio di nome Bob. Tutti e sei si ritroveranno a fare squadra per sopravvivere e salvare New York.
Chi si aspettava solo un film ironico e ricco d’azione tipico dell’universo Marvel, si è dovuto ricredere, perché Thunderbolts* è molto di più.
Il film si apre subito con una scena carica di potenza emotiva: Yelena si lancia nel vuoto dal secondo edificio più alto del mondo, scena realmente girata dall’attrice Florence Pugh. Questo quadro fa respirare fin da subito il senso di solitudine e vuoto che il personaggio prova.
Tra scene d’azione e tanta ironia e una squadra che, inizialmente, va tutt’altro che d’accordo, all’interno del film è costantemente presente, in ognuno dei personaggi la ricerca di uno scopo, qualcosa che li allontani dalla sensazione di vuoto di cui ormai la loro vita sembra fatta. Ognuno di loro si ritroverà a fare i conti con i demoni del passato per poter fermare il villain, Void, e poter uscire da un tunnel in cui sono rimasti bloccati per troppo tempo.
Emblematica è la scena di una New York che viene coperta dalle ombre come metafora visiva della depressione, di come si irradia il vuoto. Ed è proprio quello della depressione e il riuscire a parlarne e a combatterla con l’aiuto di chi ci ama, il filo conduttore della storia. Una tematica forte da affrontare in un cinecomic.
Queste le parole di Lewis Pullman, interprete di Bob:
Ogni attore in Thunderbolts* ha dovuto vestire i panni di un “antieroe” che durante tutto il film deve fare i conti con i propri demoni, in cerca di un equilibrio perso da tempo. Florence Pugh, in una conferenza stampa, ha dichiarato in merito al suo personaggio, già conosciuto in Black Widow:
Queste sono state le parole di David Harbour, Red Guardian, padre di Yelena, anche lui già conosciuto in Black Widow:
Wyatt Russell, interprete di John Walker, ovvero U.S. Agent, conosciuto nella serie tv The Falcon and the Winter Soldier, ha parlato così del suo personaggio:
Un personaggio che si ha modo di conoscere maggiormente è Ghost, già visto in Ant-man and the Wasp, interpretata da Hannah John-Kamen:
Infine, il personaggio di Bucky, il Soldato d’Inverno, interpretato da Sebastian Stan che ha dichiarato:
Già in altri prodotti Marvel si erano accennate tematiche riguardanti la salute mentale, come nella serie tv “Wanda Vision” o nel film “Doctor Strange In the Multiverse of Madness”; in Thunderbols* la tematica è pregnante e presente per tutto il film, presentando dei personaggi totalmente diversi tra loro, che si distaccano dal prototipo di supereroe perfetto, mostrando la loro profonda umanità.
A cura di Chiara Giunta