Luciano Berio, tra i più importanti compositori europei, passò trent'anni della sua vita a Radicondoli, un borgo di neppure mille abitanti in provincia di Siena. Ne era innamorato ed è stato un amore ricambiato tanto che è nato qui il centro studi intitolato al musicista che nel centenario della nascita di Berio organizza un festival.
La campagna del Podere Tesoro, tra gli oliveti e i vigneti intorno a Radicondoli, sarà il palcoscenico ideale di Differenze sonore, il 24 maggio, con Mario Caroli (flauto) e Christian Lindberg (trombone) e in collaborazione con Tempo Reale di Firenze e strumentisti dell'Orchestra della Toscana, si terrà un concerto dedicato a brani solistici e strumentali, anche con incursioni nelle opere elettroniche di Berio.
Il festival si svolge dal 23 al 25 maggio, con mostre, concerti, incontri e performance pensati per un pubblico ampio, tra memoria, ascolto e invenzione. Si rinnova con questa iniziativa l'amore tra Radicondoli e il musicista, che ha voluto essere sepolto nel piccolo cimitero del paese della Valdelsa senese.