Maggio si conferma un mese di grandi cambiamenti per studenti, famiglie e personale scolastico in molte città italiane. Dopo le vacanze di Pasqua e i ponti del 25 aprile e 1° maggio, un nuovo stop alle lezioni interessa numerose scuole: la causa è l’appuntamento con le elezioni amministrative, che si terranno domenica 25 e lunedì 26 maggio 2025. Ma dove saranno effettivamente chiuse le scuole e quali sono i comuni coinvolti? Ecco una panoramica dettagliata.
Le scuole italiane vengono spesso utilizzate come sedi di seggio elettorale. Per garantire lo svolgimento delle operazioni di voto e lo spoglio in sicurezza, è necessario sospendere le attività didattiche e mettere a disposizione gli edifici. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha quindi disposto la chiusura degli istituti scolastici interessati a partire dal pomeriggio di venerdì 23 maggio fino a martedì 27 maggio compreso. Gli studenti torneranno in classe mercoledì 28 maggio.
Questa misura riguarda esclusivamente le scuole che ospitano i seggi. Negli altri istituti, le lezioni proseguiranno regolarmente. La decisione, seppur necessaria, ha suscitato malumori tra i genitori, già alle prese con numerose interruzioni dell’attività scolastica in primavera.
Sono 117 i comuni italiani chiamati alle urne per il rinnovo di sindaci e consigli comunali. Di questi, 31 superano i 15.000 abitanti e comprendono quattro capoluoghi di provincia: Genova, Taranto, Ravenna e Matera. Gli altri 86 comuni coinvolti hanno una popolazione pari o inferiore a 15.000 abitanti.
Oltre ai comuni delle regioni a statuto ordinario, si aggiungono 9 comuni siciliani commissariati, tra cui Palagonia, Castiglione di Sicilia, Montemaggiore Belsito, Prizzi, Favignana, Solarino, Realmonte, Raddusa e Tremestieri Etneo.
Le operazioni di voto si svolgeranno domenica 25 maggio dalle 7 alle 23 e lunedì 26 maggio dalle 7 alle 15. Lo spoglio inizierà subito dopo la chiusura dei seggi lunedì pomeriggio.
Tra i comuni più popolosi e sotto i riflettori per la sfida elettorale troviamo:
A questi si aggiungono città come Assisi, Lamezia Terme e Rende, oltre ai comuni siciliani già citati.
Le scuole sede di seggio resteranno chiuse dal pomeriggio di venerdì 23 maggio fino a martedì 27 maggio. Il rientro in aula è previsto per mercoledì 28 maggio. In caso di ballottaggio — previsto per domenica 8 e lunedì 9 giugno nei comuni sopra i 15.000 abitanti dove nessun candidato sindaco avrà superato il 50% dei voti — la chiusura si ripeterà dal pomeriggio di venerdì 6 giugno a martedì 10 giugno.
Inoltre, l’8 e 9 giugno si terranno anche i referendum abrogativi nazionali su lavoro e cittadinanza, con conseguente chiusura delle scuole sede di seggio in tutta Italia.
Questo ulteriore stop arriva a pochi giorni dalla fine dell’anno scolastico, fissata per il 7 giugno nella maggior parte delle regioni. Per molti studenti, soprattutto nei comuni coinvolti dal voto e dal possibile ballottaggio, l’anno scolastico potrebbe di fatto concludersi in anticipo, salvo per chi dovrà sostenere gli esami di terza media o di maturità, la cui prima prova è in programma il 18 giugno.