02 Jun, 2025 - 01:11

Chi è Patrizio Chianese, il “re degli hot dog” finito nella bufera social per il video con la mamma di Martina Carbonaro

Chi è Patrizio Chianese, il “re degli hot dog” finito nella bufera social per il video con la mamma di Martina Carbonaro

Patrizio Chianese è un venditore ambulante di hot dog molto noto in Campania, dove si è costruito una popolarità sui social – in particolare su TikTok – grazie ai suoi video in cui racconta e mostra la preparazione dei suoi panini. Proprio questa esposizione mediatica lo ha portato a essere soprannominato “il re degli hot dog”.

Negli ultimi giorni, il suo nome è balzato agli onori della cronaca per un episodio che ha scatenato una valanga di polemiche e indignazione, coinvolgendo il dolore privato di una famiglia colpita da una tragedia.

Il video con la madre di Martina Carbonaro: cosa è successo

Il caso esplode quando Chianese pubblica su TikTok un video girato nel suo chiosco, in cui prepara un hot dog “come piaceva a Martina”, riferendosi a Martina Carbonaro, la 14enne uccisa ad Afragola dall’ex fidanzato. Nel filmato, accanto a lui c’è Fiorenza Cossentino, madre della ragazza, visibilmente provata e con indosso una maglietta con la foto della figlia.

Durante il video, Chianese racconta di conoscere Martina come cliente abituale e spiega agli spettatori gli ingredienti del panino preferito dalla giovane. Alla fine, offre il panino a Fiorenza, che lo accetta in silenzio, con lo sguardo basso e un atteggiamento assente.

Le accuse: strumentalizzazione del dolore e mancanza di consenso

La pubblicazione del video ha immediatamente scatenato una bufera sui social: moltissimi utenti e l’avvocato della famiglia Carbonaro, Sergio Pisani, hanno accusato Chianese di aver strumentalizzato il lutto della madre per ottenere visibilità e “trasformare un momento di dolore intimo in spettacolo virale”.

Secondo il legale, la madre di Martina si trovava in uno stato di profonda fragilità e confusione emotiva, non era lucida e non aveva dato alcun consenso alla registrazione e alla diffusione delle immagini. La donna si era recata al chiosco solo per trovare un attimo di sollievo, ma si è ritrovata coinvolta in un contenuto social senza rendersene pienamente conto.

“Si è approfittato di un suo momento di fragilità”, ha dichiarato Pisani, sottolineando la mancanza di rispetto e la gravità della pubblicazione senza autorizzazione.

Nonostante la richiesta immediata della famiglia di rimuovere il video, il contenuto è rimasto online per diverso tempo, diventando virale e aggravando la sofferenza dei familiari.

La reazione pubblica e la rimozione del video

L’ondata di critiche ha costretto Chianese a eliminare il video dai suoi canali social, ma il danno di immagine e la discussione pubblica erano ormai esplosi. L’episodio ha riacceso il dibattito sull’uso dei social e sui limiti tra memoria, spettacolo e rispetto del dolore privato.

 

 

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